CEDU: Complaint against Romanian COVID-19 measures inadequately substantiated, inadmissible

La Redazione
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05 Settembre 2022

Il caso riguardava la denuncia del ricorrente contro le misure messe in atto dal governo rumeno in stato di allerta dichiarato il 18 maggio 2020, a seguito dello stato di emergenza dichiarato il 16 marzo 2020, durante la pandemia di COVID-19.

La CEDU ha dichiarato inammissibile il ricorso nella causa

Piperea c. Romania

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Il caso riguardava la denuncia del ricorrente contro le misure messe in atto dal governo rumeno in stato di allerta dichiarato il 18 maggio 2020, a seguito dello stato di emergenza dichiarato il 16 marzo 2020, durante la pandemia di COVID-19.

La Corte ha ritenuto che il ricorrente si fosse lamentato in astratto che le misure adottate dallo Stato rumeno per combattere la diffusione del virus SARS-CoV-2 fossero state inadeguate e inadeguate, ma che non aveva fornito informazioni sulla sua situazione individuale o spiegato in termini specifici in che modo i presunti inadempimenti delle autorità nazionali potrebbero colpirlo direttamente.

In allegato Comunicato stampa e decisione CEDU.