Codice della Crisi di Impresa e dell'Insolvenza: tra nuovi atti telematici e incertezze operative nel PCT

Questa breve guida in allegato non ha la pretesa di fornire in forma esaustiva e forse giuridicamente corretta, tutti i chiarimenti o sciogliere i dubbi o le incertezze sull'applicazione del nuovo Codice della Crisi di Impresa al Processo Civile Telematico e quindi agli strumenti software utilizzati da avvocati e professionisti per il deposito telematico di atti e ai Punti di Accesso necessari per l'accesso e la consultazione dei registri di cancelleria (PolisWeb). Piuttosto si vuole evidenziare quanto ad oggi, agli occhi di chi scrive, risulta essere incerto o non ancora stato chiarito dal DGSIA – Ministero della Giustizia che ha adeguato il sistema informatico delle cancellerie e da cui si attendono ulteriori chiarimenti. La guida è divisa in due parti: la prima dedicata alle novità introdotte nel PCT viste dal lato del professionista/avvocato; la seconda parte mette in mostra quanto è stato fornito dal Ministero agli operatori di cancelleria a livello di novità e indicazioni procedurali da seguire tramite. Come già successo in passato, nuovi e vecchi riti coesisteranno, sono stati introdotti molti nuovi schemi di atti telematici (più di 100), nuovi sistemi di ricerca dei fascicoli con l'introduzione del ProcedimentoUnitario e di una nuova numerazione aggiuntiva (numeroCCI). Sono solo alcuni degli aspetti che si vogliono evidenziare in questa breve illustrazione, allo scopo di stimolare gli utilizzatori del PCT ad approfondire queste tematiche che senza dubbio avranno il loro impatto nella quotidianità del lavoro di molti professionisti e dei loro collaboratori.Compito non facile attende le aziende che progettano servizi di consultazione o software di redazione atti telematici, dato che non si tratterà solo di montare schemi di raccolta dati e basta ma anche di aiutare per quanto possibile l'utente, nel recuperare le informazioni dai registri di cancelleria, nella scelta puntuale degli atti dei riti e dei codici oggetto da usare nella compilazione dei depositi previsti dal Codice della Crisi di impresa.