Redazione Scientifica
07 Settembre 2022

Compete all'amministrazione e a seguire al giudice la verifica dell'astratta inerenza del documento richiesto con la posizione soggettiva dell'istante e gli scopi che questo intende perseguire per il tramite dell'accesso.

Nel caso di accesso difensivo, la valutazione in merito alla ricorrenza, in concreto, dell'esigenza difensiva prospettata dall'istante e della pertinenza del documento rispetto all'esigenza stessa deve essere effettuata in astratto, prescindendo da ogni apprezzamento in ordine alla fondatezza della pretesa sostanziale sottostante alla luce dei documenti acquisiti mediante l'accesso.

Ciò che compete all'amministrazione e, successivamente, al giudice è pertanto la verifica dell'astratta inerenza del documento richiesto con la posizione soggettiva dell'istante e gli scopi che questo intende perseguire per il tramite dell'accesso. Infatti il giudice dell'accesso non è e non deve essere il giudice della “pretesa principale” azionata, ovvero, da azionare (in termini Cons. Stato, IV, 1 marzo 2022, n. 1450).

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