L’atteggiamento iperprotettivo di un genitore può configurare il reato di maltrattamenti in famiglia?

Redazione Scientifica
20 Settembre 2022

I maltrattamenti in famiglia comportano il superamento di una soglia minima di offensività, rappresentata dall'inflizione abituale di sofferenze fisiche e psicologiche, in un contesto di stabile condivisione dell'abitazione.

Perché vi sia il reato di maltrattamenti in famiglia (art. 572 c.p.) è necessario che in un regime di stabile condivisione dell'abitazione vengano realizzate delle condotte di inflizione abituale di sofferenza fisica e psicologica idonee a incidere sullo sviluppo del minore e lederne l'integrità psico-fisica o relazionale, a prescindere dal grado di sensibilità della vittima.

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