Unioncamere: i dati sulla composizione negoziata aggiornati al 7 ottobre 2022

La Redazione
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11 Ottobre 2022

Unioncamere ha diffuso i nuovi dati sulle procedure di composizione negoziata della crisi.

Rispetto ai precedenti dati del 23 settembre (v. news Unioncamere: i nuovi dati sulle procedure di composizione negoziata della crisi d'impresa, in questo portale), le istanze di composizione negoziata al 7 ottobre sono passate da 386 a 418.

Il maggior numero di istanze inviate si riscontra ancora in Lombardia (78), seguita dal Lazio (54), dall'Emilia-Romagna (37), dalla Campania (33) e dal Veneto (32) e rappresentanti circa il 56% del totale.

Hanno poi fatto ricorso alla composizione negoziata 34 imprese sottosoglia (il 8,13%) e 33 aziende (circa il 7,89%) appartenenti a gruppi d'imprese.

Sono 287 le imprese (il 68,66% del totale) che hanno richiesto le misure protettive (art. 18 CCII) e in totale, le istanze chiuse sono circa il 24% delle istanze totali.

Le principali motivazioni per cui le istanze vengono chiuse sono sempre le medesime già evidenziate nel precedente documento: l'assenza di prospettive di risanamento (in 43 casi su 78), condizione necessaria per l'accesso all'istituto, la conclusione negativa della fase di trattazione (14 su 78) oppure la rinuncia da parte dell'imprenditore (7 casi su 78).

Solo in tre casi, la procedura di composizione negoziata ha portato alla conclusione di un accordo con i creditori e, per quanto riguarda le istanze rifiutate, queste vengono respinte dal Segretario Generale per decorrenza dei termini.

La durata media delle trattative è di circa 88 giorni.