Memorandum d'intesa e cooperazione tra l'EPPO e i Dipartimenti Giustizia e Sicurezza interna USA

Federica Zazzaro
21 Ottobre 2022

Procura europea (EPPO): firma del Memorandum d'intesa e accordo di lavoro sulla cooperazione dell'EPPO con il Dipartimento di Giustizia e il Dipartimento per la sicurezza interna degli Stati Uniti. Creata la base legale per la collaborazione tra la Procura Europea (EPPO) e le Autorità giudiziarie e di law-enforcement statunitensi sulla base di un accordo che apre nuovi scenari di cooperazione accompagnati da idonee garanzie.

Il 26 luglio 2022 è stato concluso ed è entrato in applicazione il Memorandum d'intesa e cooperazione tra l'EPPO con il Dipartimento della Giustizia e il Dipartimento per la sicurezza interna degli Stati Uniti.

L'accordo, stipulato ai sensi dell'art. 99 par. 3 del Regolamento EPPO, è un accordo di lavoro di carattere tecnico e/o operativo che mira a promuovere la cooperazione reciproca tra i paesi firmatari nelle indagini e nei procedimenti penali, garantendo una maggiore efficienza nello «scambio di informazioni, prove strategiche ed operative, nell'attuazione dell'estradizione e di altre forme di cooperazione» (sez. 1 del Memorandum).

Si ricorda che, ai sensi degli artt. 104 e 99 del Regolamento EPPO, la Procura europea può richiedere assistenza legale alle autorità di contrasto nei paesi extra UE, attraverso accordi internazionali (ai quali l'UE ha aderito o ha concluso con un paese terzo su argomenti che rientrano nel mandato dell'EPPO) o mediante accordi di lavoro con le forze dell'ordine.

Con la stipulazione del Memorandum, il Dipartimento della giustizia statunitense ha espresso la volontà di “fornire assistenza legale reciproca” ogniqualvolta vi sia una richiesta presentata “per conto di” (on behalf of) un Procuratore Europeo Delegato (EDP) incaricato di un'indagine, trasmessa da parte dell'autorità competente (appropriate authority) dello Stato membro dell'UE in cui si svolgono le indagini all'Autorità Centrale degli Stati Uniti (Sez. 3, n.1, del Memorandum).

Dall'altro lato, la Procura europea si impegna cooperare con il Dipartimento della giustizia statunitense nel fornire le prove necessarie in caso di procedimenti correlati condotti sotto le loro rispettiva autorità (Sez. 3, n.2, del Memorandum).

Inoltre, in materia di estradizione, gli Stati uniti riconoscono al Procuratore europeo delegato competente la facoltà di chiedere all'autorità competente del suo Stato membro l'arresto provvisorio o l'estradizione delle persone ricercate per l'azione penale condotta dall'EPPO (sez. 5 del Memorandum).

Quanto ad altre forme di cooperazione, i rispettivi partecipanti prevedono la possibilità di collaborare in iniziative di formazione su questioni di interesse comune, attraverso seminari e conferenze, nonché di fornirsi reciprocamente adeguato supporto tecnico e/o logistico (sez. 6 del Memorandum).

Nel documento sono altresì indicati i rispettivi punti di contatto e di collegamento, specificando le modalità di comunicazione messe a disposizione per eventuali consultazioni (sez. 7 del Memorandum).

EPPO e le Autorità statunitensi hanno anche previsto all'interno dell'accordo (sez. 9 del Memorandum) idonee garanzie per la protezione dei dati, in relazione alle attività di prevenzione, indagine, detenzione e perseguimento di reati, rinviando a tal fine all'accordo Privacy Shield già concluso nel 2016 tra Unione europea e Stati Uniti.