Salone della giustizia 2022: dubbi sugli strumenti scelti per accelerare i processi

Redazione scientifica
27 Ottobre 2022

La Presidente del CNF Maria Masi ha sottolineato che l'avvocatura, in diverse occasioni, ha manifestato perplessità sugli strumenti scelti per accelerare i processi e sulla loro reale efficacia per incidere, anche e soprattutto, sulla percezione dei cittadini.

La presidente del Consiglio nazionale forense, Maria Masi, è intervenuta alla tavola rotonda "Verso una nuova giustizia" in occasione del Salone della Giustizia 2022.

Masi ha affermato che si va «Verso una nuova giustizia, certamente. Ma restano i dubbi se si va anche verso una buona giustizia».

«L'avvocatura - ha spiegato Masi - ha manifestato in diverse occasioni perplessità sugli strumenti, per noi inadeguati, scelti per accelerare i processi e sulla loro reale efficacia per incidere, anche e soprattutto sulla percezione dei cittadini».

La presidente del CNF si è detta poi d'accordo con quanto affermato in apertura del Salone della Giustizia dalla presidente della Corte costituzionale Silvana Sciarra, «quando parla di una giustizia che sia in equilibrio e rivolta alla persona. Questo dovrebbe essere il filtro per capire se e come le riforme incideranno sulla qualità. Confidiamo però che si metta in atto un approccio culturale che investa tutti gli operatori e che, insieme a questi interventi per noi non adeguati, ci siano poi a disposizione, per la prima volta dopo anni, le risorse economiche europee da investire per rendere la giustizia più accessibile per i cittadini, dall'edilizia giudiziaria alla prossimità della giustizia, e sul rinnovamento formativo delle competenze di magistratura e avvocatura per un equilibrio di funzioni e poteri».