Estradizione negli Stati Uniti e rischio di pene inumane o degradanti

La Redazione
07 Novembre 2022

Il caso riguarda la potenziale estradizione della ricorrente verso gli Stati Uniti d'America, dove era ricercata in quanto sospettata dell'omicidio e del vilipendio del cadavere del marito.

La Corte di Strasburgo ha dichiarato all'unanimità irricevibile il ricorso sul caso McCallum contro l'Italia. La decisione, pubblicata il 3 novembre 2022 (ricorso n. 20863/21), è definitiva.

Il caso riguardava la potenziale estradizione della ricorrente verso gli Stati Uniti d'America, dove era ricercata in quanto sospettata dell'omicidio e del vilipendio del cadavere del marito.

Dato che le autorità statunitensi si erano impegnate a non comminarle la pena dell'ergastolo senza possibilità di libertà condizionale, la ricorrente non correva il rischio di essere condannata a pene inumane o degradanti.