I dati Unioncamere sulla composizione negoziata aggiornati al 4 novembre

La Redazione
14 Novembre 2022

Unioncamere ha diffuso i nuovi dati sulle procedure di composizione negoziata della crisi aggiornati allo scorso 4 novembre.

Sono 463 le istanze di composizione negoziata, il maggior numero si riscontra in Lombardia (94), seguita dal Lazio (59), dall'Emilia-Romagna (40), dal Veneto e dalla Toscana (35), rappresentanti circa il 57% del totale.

Il 68,03% del totale delle imprese (315 imprese) ha richiesto le misure protettive ex art. 18 CCI.

Hanno fatto ricorso alla composizione negoziata 37 imprese sottosoglia e 44 aziende (circa il 9,50%) appartenenti a gruppi d'imprese.

Le istanze chiuse sono circa il 27% delle istanze totali, principalmente per assenza di prospettive di risanamento (in 45 casi su 90), condizione necessaria per l'accesso all'istituto oppure per rinuncia da parte dell'imprenditore (12 casi su 90); mentre per quanto riguarda le istanze rifiutate, esse vengono respinte dal Segretario Generale per decorrenza dei termini.

Al momento, solo in due casi la procedura di composizione negoziata ha portato alla conclusione di un contratto con i creditori (art. 23, comma 1, lett. a) CCII) e in uno alla conclusione di un accordo senza attestazione di cui all'art. 23, comma 1, lett. c) CCII.

La durata delle trattative è in media di circa 108 giorni.