Principali risultati della sessione invernale del Comitato Europeo dei Problemi Criminali del Consiglio d'Europa (CDPC)

Lorenzo Salazar
Lorenzo Salazar
01 Dicembre 2022

Nel nuovo scenario venutosi a creare a seguito dell'uscita della Russia dall'Organizzazione di Strasburgo, adottati i testi di due nuove raccomandazioni, in materia penitenziaria e di diritti delle vittime, e un policy paper sull'adesione degli Stati non membri alle convenzioni del Consiglio d'Europa in materia di cooperazione internazionale in materia penale.

Il Comitato Europeo dei Problemi Criminali (CDPC) è il principale organismo di coordinamento dei lavori del Consiglio d'Europa in materia penale. Si riunisce di regola due volte all'anno e si compone di funzionari di alto livello normalmente provenienti dalle Amministrazioni della Giustizia.

In occasione della sua 82ma sessione di novembre 2022, il CDPC ha adottato e trasmesso al Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa per la definitiva pubblicazione un Libro bianco sulla gestione delle persone con disturbi mentali da parte dei servizi penitenziari e di probation, decidendo anche di proseguire i lavori in materia al fine di pervenire in un prossimo futuro alla elaborazione di una raccomandazione sullo stesso tema.

E' stata anche adottato il testo di una nuova Raccomandazione sui diritti delle vittime, destinata a prendere il posto della Rec(2006)8 che ha sin qui dettato gli standard europei in materia, nonché un policy paper sulla adesione di Stati non membri alle Convenzioni del Consiglio d'Europa in materia di cooperazione internazionale in materia penale.

Sono invece ancora distanti da una definizione i cantieri attualmente aperti sui temi dell'intelligenza artificiale (AI) in collegamento con il tema dei veicoli a guida autonoma e dell'uso della stessa da parte dei servizi penitenziari e di probation, della giustizia riparativa (quale seguito della Conferenza organizzata a Venezia dalla Presidenza italiana del Consiglio d'Europa nel dicembre 2021), di come assicurare la cooperazione giudiziaria in materia penale tra gli Stati non UE membri del Consiglio d'Europa e la Procura europea (EPPO) e, soprattutto, quello della nuova convenzione sull'ambiente e il diritto penale, destinata a sostituire la sfortunata Convenzione del 1998 già adottata in materia (ETS n. 172), mai entrata in vigore, i cui lavori dovrebbero aprirsi nei primi mesi del 2023.

La prossima riunione plenaria del CDPC si terrà nel giugno del 2023.

Tutti i documenti relativi ai temi trattati dalla 82ma sessione del CDPC possono essere scaricati al seguente indirizzo:

https://rm.coe.int/cdpc-draft-agenda-28-30-november-2022-2756-7453-3382-v-1/1680a8c3c3

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9. Ambiente e diritto penale

Il CDPC è stato informato dal Segretariato del fatto che il Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa, dopo aver esaminato lo Studio di fattibilità sulla protezione dell'ambiente attraverso il diritto penale, approvato dal CDPC nella sua 81a riunione plenaria, ha adottato il mandato del Comitato per la protezione dell'ambiente attraverso il diritto penale (PC-ENV) con il compito di elaborare una nuova Convenzione del Consiglio d'Europa sull'ambiente e il diritto penale destinata a sostituire la Convenzione del 1998 in materia (ETS n. 172).

A seguito della avvenuta adozione da parte del Comitato dei Ministri del mandato del PC-ENV, il Segretariato invierà ora, in termini assai rapidi, una lettera a tutti i membri della CDPC con l'invito a designare uno o più esperti nel PC-ENV con un termine al 31 gennaio p.v. . La prima riunione della PC-ENV è prevista per fine marzo o inizio aprile 2023. I lavori dovranno essere completati entro il 30 giugno 2024 anche se perplessità sono state manifestate riguardo alla possibilità di rispettare tale termine in ragione della complessità dell'esercizio (ulteriormente complicata dalla necessità di tenere in debito conto i lavori attualmente in via di finalizzazione in materia in seno all'UE).

10. Diritti delle vittime

Il CDPC ha discusso e approvato la proposta di aggiornamento e sostituzione della Raccomandazione Rec(2006)8 del Comitato dei Ministri sull'assistenza alle vittime di reato sostituendola con una nuova Raccomandazione sui diritti delle vittime.

All'esito di una discussione che ha anche toccato il tema della nozione di “membri della famiglia” (a seguito della forte opposizione della delegazione turca a far rientrare nel novero della stessa le coppie omosessuali), il progetto di nuova Raccomandazione sarà ora trasmesso al Comitato dei Ministri per l'adozione definitiva, unitamente al progetto di relazione di accompagnamento per sola informazione.

Il CDPC ha anche deciso di invitare rappresentanti della Società europea di criminologia, in occasione della sua 83a sessione plenaria del 2023, al fine di presentare la loro richiesta di elaborare un'indagine paneuropea sui diritti delle vittime.

11. Consiglio consultivo dei procuratori europei (CCPE)

Il CDPC ha proceduto a uno scambio di opinioni con Jana Zezulova (Repubblica Ceca), presidente del CCPE su questioni di interesse comune come il parere n. 17 (2022) recentemente adottato dal Consiglio consultivo dei procuratori europei (CCPE) sul ruolo dei pubblici ministeri nella protezione dell'ambiente. A tale riguardo è stata offerta da parte del CCPE disponibilità a fornire un proprio contributo ai lavori sulla futura convenzione sul diritto penale dell'ambiente e all'eventuale aggiornamento della raccomandazione CM/Rec(2000)19 del Comitato dei ministri sul ruolo della pubblica accusa nel sistema di giustizia penale; in relazione a tale ultimo aspetto, comunque, ogni decisione è stata ritenuta, ad oggi, ancora prematura da parte del CDPC.

12. Elezioni

A seguito delle vacanze createsi nel Bureau, il CDPC ha proceduto all'elezione di due nuovi membri Ms Dr Garonne Bezjak (D) e Mr Paul Ahearn (UK). I mandati dell'attuale Presidente e quello del Vicepresidente sono stati inoltre rinnovati per un ulteriore anno.

13. Punti di informazione

Il CDCP ha preso nota delle informazioni fornite dal Segretariato in ordine ai seguenti punti:

a. CAI (Comitato per l'intelligenza artificiale): è stato ricordato il termine di novembre 2023 per l'adozione della Convenzione orizzontale sull'Intelligenza Artificiale, centrata sui rapporti tra l'AI e il rispetto dei diritti dell'uomo e della Rule of Law; in gennaio vi sarà la prima discussione di fondo sul progetto di testo che dovrebbe essere sostanzialmente finalizzato nel mese di settembre 2023.

b. Medicrime (Convenzione di Mosca):

c. Convenzione del Consiglio d'Europa contro il traffico di organi umani (Convenzione di Santiago de Compostela):

d. Convenzione del Consiglio d'Europa sui reati relativi ai beni culturali (Convenzione di Nicosia)

e. Terrorismo: Il Segretariato ha in particolare informato della decisione del Comitato di escludere la Russia dalla partecipazione, sia fisica che virtuale, dai futuri lavori del Comitato di funzionamento della Convenzione 196 contro il terrorismo .