Il principio di pubblicità, quale corollario della trasparenza e ineliminabile presidio dell'imparzialità della pubblica amministrazione (ex art. 97 Cost.), trovava esplicito riconoscimento nella materia degli appalti pubblici nell'art. 2, D.lgs. 12 aprile 2006, n. 163 (recante «Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE», di seguito il «Codice del 2006») che indica «i principi generali informatori di ogni tipologia di affidamento di opere, servizi e forniture» (TAR Toscana, Firenze, Sez. II, 6 luglio 2010, n. 2313).