Come è noto, l'art. 356 D. Lgs. 14/2019 (Codice della crisi), ha istituito presso il Ministero della giustizia l'albo unico nazionale dei gestori della crisi e dell'insolvenza, in cui devono iscriversi i soggetti – costituiti anche in forma associata o societaria – destinati a svolgere le funzioni di curatore, commissario giudiziale o liquidatore.
Il legislatore, ai fini del funzionamento del citato Albo, demandava ad un decreto del Ministro della giustizia, da adottarsi di concerto con il Ministro dell'economia e finanze, di provvedere a disciplinare le modalità di iscrizione, sospensione e cancellazione, di esercizio del potere di vigilanza da parte del ministero, nonché di stabilire l'importo del contributo a carico degli iscritti per l'iscrizione ed il mantenimento dell'Albo (art. 357 CCII).
Senonché il citato decreto ministeriale, pubblicato in G.U. n. 143 in data 21 giugno 2022 (D.M. 3 marzo 2022, n. 75), all'art. 3 comma 5, disciplinando le “Modalità di tenuta dall'albo”, aveva previsto che l'accesso all'albo potesse aver luogo esclusivamente con modalità telematiche, ulteriormente demandando, a sua volta, ad un decreto dirigenziale a cura del responsabile dei sistemi informativi automatizzati, ovvero il Dipartimento in seno al Ministero della giustizia per la transizione digitale della giustizia, di precisare le specifiche tecniche per l'inserimento dei dati e l'accesso all'area riservata.
L'atteso decreto dirigenziale sopra anticipato risulta oggi finalmente emanato, porta la data del 30 dicembre 2022 e chiude il cerchio di un “travagliato” susseguirsi di norme e decreti attuativi a cui è finalmente conseguita la piena operatività dell'Albo.
Composto da due articoli e da un dettagliato regolamento allegato, viene in questo previsto come le disposizioni in esso richiamate siano pubblicate sul portale dei servizi telematici del Ministero della giustizia ed acquistino efficacia a decorrere dal 5 gennaio 2023 alle ore 12.00.
È pertanto da tale data che risulta possibile presentare domanda di iscrizione sul portale ministeriale ai fini del primo popolamento, in presenza dei requisiti di legge.
Ulteriormente, con circolare ministeriale datata 4 gennaio 2023, viene precisato come l'applicativo che consente l'accesso e la gestione dell'Albo in modalità telematica sia raggiungibile “tramite selezione di apposita scheda “Albo dei gestori della crisi di impresa” presente nell'area “Servizi” nella pagina https://pst.Giustizia.it/PST/it/services.page.
Nella medesima circolare viene inoltre indicato come, ai fini del primo popolamento dell'albo, per consentire le procedure di verifica delle domande presentate, nonché un tempo congruo ad un adeguato popolamento, l'albo sarà accessibile in consultazione ai Magistrati, ed al pubblico, a partire dalla data del 1° Aprile 2023.
Nelle more, sino alla data del 31 marzo 2023, l'assegnazione degli incarichi da parte dell'Autorità Giudiziaria proseguirà in conformità alle prassi attualmente vigenti.
Superato il primo popolamento, nei termini sopra precisati, il procedimento di iscrizione all'Albo dovrà concludersi entro 30 giorni dal ricevimento della domanda, come precisato dall'art. 5, comma 2, D.M. 75/2022.