Uno degli aspetti più significativi della riforma della disciplina delle intercettazioni è rappresentato dalla istituzione dell'Archivio delle intercettazioni. Questo strumento trova fondamento normativo nell'art. 1, comma 84, lett. a), n. 2, della legge delega 23 giugno 2017, n. 103, che indicava al legislatore delegato la necessità che gli atti non allegati a sostegno della richiesta di misura cautelare fossero custoditi in un apposito “archivio riservato”, con facoltà di esame e ascolto, ma non di copia, da parte dei difensori delle parti e del giudice, fino al momento di conclusione della procedura di cui all'art. 268, commi 6 e 7, cod. proc. pen..