La disciplina del Codice di rito, imperniata, da un lato, su una netta differenziazione del contenuto dell'atto da comunicare rispetto a quello da notificare e, dall'altro, sulla necessità, nella generalità dei casi, di avvalersi dell'ufficiale giudiziario per la trasmissione sia degli atti da comunicare che di quelli da notificare a cura del cancelliere, risulta oggi radicalmente riformata, a seguito dell'introduzione in tutti i procedimenti civili delle comunicazioni e notificazioni telematiche obbligatorie.