La procedura di correzione di un errore materiale può essere attivata anche d'ufficio

Redazione Scientifica
23 Gennaio 2023

L'Adunanza plenaria del Consiglio di Stato ha affermato che la procedura di correzione di un errore materiale può essere attivata anche d'ufficio, senza istanza di parte, trattandosi di un procedimento non giurisdizionale ma di natura sostanzialmente amministrativa.

Il Supremo Consesso di giustizia amministrativa ha reso il decreto in commento all'esito del procedimento di correzione di errore materiale della sentenza della Adunanza plenaria n. 15 del 2022, nel cui dispositivo era stato indicato, per un errore di natura informatica, come componente del Collegio il nominativo di un consigliere diverso da quello che effettivamente ne aveva fatto parte, così come attestato anche dal relativo ruolo d'udienza.

Il Collegio, pertanto, evidenzia che la procedura di correzione di un errore materiale può essere attivata anche d'ufficio, senza istanza di parte, trattandosi di un procedimento privo di connotati giurisdizionali e di natura sostanzialmente amministrativa.

Conseguentemente, avendo rilevato la sussistenza di un errore materiale nella citata sentenza, il Presidente ne ordina la correzione con la sostituzione del nome del consigliere di Stato non componente il collegio con quello del consigliere di Stato effettivo componente.

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