Procura europea - EPPO: nominati i membri del Comitato di selezione (Decisione UE 2023/133 del Consiglio)

Valentina Pirozzi
Valentina Pirozzi
25 Gennaio 2023

Il Consiglio europeo ha proceduto alla nomina dei nuovi membri del comitato di selezione, previsto dal regolamento (UE) 2017/1939 con il quale è stata istituita una Procura europea (EPPO); i membri, tra i quali un italiano, rivestiranno l'incarico per una durata di quattro anni rinnovabili e si esprimeranno anche nel quadro delle prossime procedure di selezione, che avranno luogo nel 2026, alla scadenza del mandato dei rimanenti procuratori europei e dello stesso procuratore capo europeo (nominato nel 2019 con un mandato di sette anni non rinnovabile).

Lo scorso 17 gennaio è stata pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea la Decisione (UE) 2023/133 del Consiglio relativa alla nomina dei membri del comitato di selezione previsto dell'art. 14, paragrafo 3, del regolamento (UE) 2017/1939 con il quale è stata istituita una Procura europea (EPPO) volta ad individuare, perseguire e portare in giudizio gli autori dei reati che ledono gli interessi finanziari dell'Unione previsti dalla direttiva PIF.

Dopo la nomina del procuratore capo europeo, dei ventidue procuratori europei componenti il livello centrale con sede in Lussemburgo e dei procuratori europei delegati, la Procura europea ha assunto i suoi compiti di indagine e azione penale il 1° giugno 2021.

Quanto alla procedura di selezione dei procuratori europei, il regolamento prevede che il Consiglio dei Ministri UE nomini uno dei candidati, scelto all'interno di una terna proposta da ciascuno Stato membro. La scelta del Consiglio avviene dopo aver ricevuto il parere motivato di un comitato di selezione (il Panel) composto di dodici persone, nominate per un mandato di quattro anni, scelte tra ex membri della Corte di giustizia e della Corte dei conti, ex membri nazionali di Eurojust, membri dei massimi organi giurisdizionali nazionali, procuratori di alto livello e giuristi di notoria competenza.

Il regolamento prevede che ogni tre anni debba procedersi a un rinnovo parziale di un terzo dei procuratori europei, al fine di evitare la scadenza in blocco dell'intero collegio di essi; conseguentemente, essendo gli stessi stati nominati nel luglio 2020, il mandato di otto di essi, tra cui anche quello del procuratore europeo di nazionalità italiana, sta per giungere a scadenza.

Essendo anche il mandato dei membri del Panel giunto a scadenza lo scorso ottobre, con la presente decisione il Consiglio ha proceduto alla nomina dei nuovi membri del comitato di selezione, tra i quali anche un italiano, che rivestiranno l'incarico per una durata di quattro anni rinnovabili e si esprimeranno dunque anche nel quadro delle prossime procedure di selezione, che avranno luogo nel 2026, alla scadenza del mandato dei rimanenti procuratori europei e dello stesso procuratore capo europeo (nominato nel 2019 con un mandato di sette anni non rinnovabile).

Valentina Pirozzi