Contributo unificato: può essere pagato tramite PagoPA anche dinanzi al Giudice di Pace

Redazione scientifica
01 Febbraio 2023

Il Ministero della Giustizia ha fornito chiarimenti in merito alle modalità di pagamento tramite modalità telematica del contributo unificato nei giudizi dinanzi al Giudice di Pace.

L'art. 13 d.lgs. n. 149/2022 si applica anche agli uffici del Giudice di Pace con decorrenza dal 1° gennaio 2023? Questo il quesito rivolto dal Presidente del Tribunale di Caltagirone al Ministero della Giustizia. In particolare, secondo il quesito, «se è vero che presso gli uffici del Giudice di Pace non è ancora stato attivato il processo telematico, gli uffici sono già abilitati all'utilizzo della piattaforma PagoPA e quindi sarebbero pronti a passare dalla modalità facoltativa a quella obbligatoria, laddove la normativa sopra citata fosse agli stessi applicabile con decorrenza dal 1° gennaio 2023».

L'art. 13 citato ha modificato l'art. 192 d.P.R. n. 115/2002 prevedendo che il contributo unificato per i procedimenti dinanzi al giudice ordinario deve essere corrisposto tramite la piattaforma PagoPA, a partire da quest'anno.

Proprio in virtù del contesto normativo, la Direzione Generale degli Affari Interni del Ministero ha ritenuto che «in forza di quanto stabilito dall'art. 192, commi 1 e 1-quinquies, d.P.R. 115/2002, come modificati dall'art. 13, comma 1, lett. e), n. 1) e n. 2), d.lgs. 10 ottobre 2022, n. 149, a decorrere dal 1° gennaio 2023, nei procedimenti dinanzi al giudice ordinario, e dunque anche nei procedimenti dinanzi al giudice di pace, il pagamento del contributo unificato deve avvenire tramite la piattaforma tecnologica di cui all'articolo 5, comma 2, del codice dell'amministrazione digitale, di cui al decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 (PagoPA)».

(Fonte: dirittoegiustizia.it)

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