Il punto sulla Riforma del Codice dei contratti pubblici

La Redazione
01 Febbraio 2023

Il nuovo Codice dei contratti pubblici - sulla base dello Schema di decreto legislativo, in attuazione dell'art. 1, l. 21 giugno 2022, n. 78, all'esame delle Commissioni parlamentari - entrerà in vigore con i relativi Allegati il 1° aprile 2023. Si prevede una fase transitoria di tre mesi (artt. 225 ss. dello Schema), anche per ciò che attiene all'abrogazione e alla perdurante efficacia del D.lgs. n. 50/2016 (per tutti i procedimenti fino al 1° luglio 2023; soltanto ai procedimenti in corso dal 1° luglio). Difatti, secondo l'art. 229 dello Schema le disposizioni del nuovo Codice con i relativi Allegati, eventualmente già sostituiti e modificati, acquisteranno efficacia il 1° luglio 2023.

La Riforma è improntata su tre principi cardine, in base ai quali devono essere interpretate e applicate le norme del nuovo Codice (secondo lo Schema di decreto legislativo, attualmente all'esame delle Commissioni parlamentari): il principio del risultato; il principio della fiducia; il principio dell'accesso al mercato.

Al fine di supportare gli utenti ad orientarsi su questa importante riforma, forniamo una tabella riepilogativa dove sono riportate le principali novità e la timeline sulla entrata in vigore ed efficacia delle nuove norme.

Si evidenzia altresì che uno degli aspetti più innovativi è anche la scelta di inserire direttamente negli Allegati al provvedimento la disciplina attuativa di dettaglio, rendendo il Codice già “auto-esecutivo”; è comunque previsto che gli allegati, possano essere sostituite da Regolamenti adottati con d.P.R. o con Decreto ministeriale ai sensi dell'art. 17 della l. n. 400/1988.

Novità

Schema nuovo Codice dei contratti

Entrata in vigore

(sulla base dello Schema di decreto)

Principi generali

  • Principio del risultato: si intende l'interesse pubblico primario della disciplina, che attiene all'affidamento del contratto e la sua esecuzione con la massima tempestività e il migliore rapporto tra qualità e prezzo nel rispetto dei principi di legalità, trasparenza e concorrenza
  • Principio della fiducia: nell'azione legittima, trasparente e corretta della pubblica amministrazione, dei suoi funzionari e degli operatori economici.
  • Principio dell'accesso al mercato: le stazioni appaltanti e gli enti concedenti favoriscono, secondo le modalità indicate dal codice, l'accesso al mercato degli operatori economici nel rispetto dei principi di concorrenza, di imparzialità, di non discriminazione, di pubblicità e trasparenza, di proporzionalità.
  • Vanno poi richiamati: i principi di buona fede e di tutela dell'affidamento; principi di solidarietà e di sussidiarietà orizzontale; principio di auto-organizzazione amministrativa; principio di autonomia contrattuale; principio di conservazione dell'equilibrio contrattuale; principi di tassatività delle cause di esclusione e di massima partecipazione; principio di applicazione dei contratti collettivi nazionali di settore.

Artt. 1-11

1° aprile 2023

Digitalizzazione

  • Banca dati nazionale
  • Fascicolo virtuale dell'operatore economico
  • Piattaforme di approvvigionamento digitale
  • Procedure automatizzate del ciclo di vita dei contratti pubblici
  • Accesso civico digitalizzazione e possibilità di richiedere la documentazione di gara

Artt. 19-36

1° aprile 2023

Programmazione di infrastrutture prioritarie

  • Inserimento dell'elenco delle opere prioritarie nel Documento di economia e finanza (DEF)
  • Riduzione dei termini per la progettazione;
  • Comitato speciale dedicato all'esame dei progetti prioritari istituito da parte del Consiglio superiore dei lavori pubblici;
  • Superamento del dissenso qualificato nella conferenza di servizi con DPCM
  • valutazione in parallelo dell'interesse archeologico

Artt. 37-40

1° aprile 2023

Appalto integrato

  • Unico appalto per progettazione esecutiva ed esecuzione dei lavori sulla base di un progetto di fattibilità tecnico-economica.

Art. 44

1° aprile 2023

Settori speciali

  • Maggiore flessibilità
  • Poteri di autorganizzazione per le imprese per le imprese pubbliche e i privati titolari di diritti speciali o esclusivi
  • Stazioni appaltanti possono determinare le dimensioni dell'oggetto dell'appalto e la suddivisione in lotti senza obbligo di motivazione aggravata

Artt. 141-152

1° aprile 2023

Riordino delle competenze dell'ANAC

  • Eliminazione delle Linee guida
  • Rafforzamento delle funzioni sanzionatorie e la titolarità in via esclusiva della Banca dati nazionale dei contratti pubblici, con l'anagrafe unica delle stazioni appaltanti, compreso l'elenco dei soggetti aggregatori, nonché l'anagrafe degli operatori economici

Art. 220, artt. 221-223

1° aprile 2023

Revisione delle soglie al di sotto delle quali gli appalti potranno essere affidati senza gara

  • Si adottano stabilmente le soglie previste per l'affidamento diretto e per le procedure negoziate nel c.d. decreto “semplificazioni” (d.l. 16 luglio 2020, n. 76).
  • Sono previste eccezioni, con applicazione delle procedure ordinarie previste per il sopra-soglia, per l'affidamento dei contratti che presentino interesse transfrontaliero certo.
  • Si stabilisce il principio di rotazione secondo cui, in caso di procedura negoziata, è vietato procedere direttamente all'assegnazione di un appalto nei confronti del contraente uscente.
  • In tutti gli affidamenti di contratti sotto-soglia sono esclusi i termini dilatori, sia di natura procedimentale che processuale.

Artt. 48-55

1° aprile 2023

Partenariato pubblico-privato

  • Per le opere complesse si prevede il "general contractor"
  • Ulteriori garanzie a favore dei finanziatori dei contratti
  • Diritto di prelazione per il promotore

Artt. 174-208 (intero Libro IV)

1° aprile 2023

Introduzione del c.d. “subappalto a cascata”

  • Adeguato alla normativa e alla giurisprudenza europea attraverso la previsione di criteri di valutazione discrezionale da parte della stazione appaltante, da esercitarsi caso per caso.

Artt. 119, 188

1° aprile 2023

Revisione dei prezzi

  • Obbligo di inserire delle clausole di revisione prezzial nel caso di variazione del costo: sono state trasposte nel Codice le norme emergenziali che fissano l'alea al 5% e la quota di copertura dei prezzi

Art. 60

1° aprile 2023

Trasparenza delle procedure di affidamento e accesso ai relativi atti per i concorrenti non definitivamente esclusi

Artt. 83-90

1° aprile 2023

Decorrenza dei termini di impugnazione

Art. 209

1° aprile 2023

Inserimento nel Codice della disciplina del Collegio consultivo tecnico

Art. 215

1° aprile 2023

TIMELINE NUOVO CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI

(Secondo lo Schema del nuovo Codice all'esame delle Commissioni parlamentari)

1° aprile 2023

Dal 1° aprile 2023

al 30 giugno 2023

Dal 1° luglio 2023

Entrata in vigore

del nuovo Codice dei contratti pubblici

Abrogazione del vecchio Codice,

che però continua a produrre effetti

A tutti i procedimenti

continua ad applicarsi il vecchio Codice

Acquistano efficacia le norme del nuovo Codice

Le norme del vecchio Codice continuano ad applicarsi esclusivamente ai procedimenti in corso


Per approfondimenti si rinvia al Focus della Prof.ssa M.A. Sandulli, Prime considerazioni sullo Schema del nuovo Codice dei contratti pubblici.

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