Corte d'appello di Firenze: modalità tecnico operative per il rilascio delle formule esecutive digitali

Redazione scientifica
24 Maggio 2021

La Corte d'appello di Firenze, valutate le prassi attualmente in uso circa il rilascio della formula esecutiva, ha ritenuto necessario addivenire alle seguenti determinazioni circa il rilascio della c.d. formula esecutiva digitale ed alle annotazioni conseguenti.

La Corte d'appello di Firenze, valutate le prassi attualmente in uso circa il rilascio della formula esecutiva, ha ritenuto necessario addivenire alle seguenti determinazioni circa il rilascio della c.d. formula esecutiva digitale ed alle annotazioni conseguenti.

Gli Avvocati che intendono richiedere la concessione della formula esecutiva su ogni atto giudiziario (sentenze, ordinanze, etc.) inseriscono l'istanza nel corrispondente fascicolo telematico di PCT.

Qualora non originariamente delegati (in caso di subentro), al momento della suddetta richiesta, va allegata in PCT la procura alle liti.

Il Funzionario competente, verificata la regolarità dell'istanza e la completezza della documentazione a corredo ed il diritto al rilascio del titolo munito di formula esecutiva, provvede a depositare nel fascicolo telematico, collegandolo al titolo esecutivo richiesto (sentenza, ordinanza, etc.) l'originale della formula esecutiva redatta su modello unico per tutto il settore civile, apponendovi la propria firma digitale.

L'Avvocato estrae le copie con formula esecutiva, prestando la massima attenzione nella collazione degli atti che la compongono, e provvede ad autenticare ai sensi dell'art. 16-bis, comma 9, d.l. 179/2012, come modificato dal d.l. 90/2014 convertito nella l. 114/2014, utilizzando la seguente formula:

Trattandosi di copie estratte direttamente dall'Avvocato, da originali nativi digitali, ai sensi dell'art. 16-bis, comma 9, d.l. 179/2012, convertito, con modificazioni, dalla l. 221/2012, non è dovuto il relativo diritto così come previsto dall'art. 268, comma 1-bis, del d.P.R. 115/2002.

L'avvocato, munito del titolo esecutivo e delle copie come sopra formati, può recarsi direttamente presso l'UNEP, senza alcun passaggio in Cancelleria, per richiedere l'esecuzione del provvedimento.

L'Ufficio NEP, constatata la regolarità del titolo esecutivo e la conformità delle copie attestata dall'Avvocato nelle forme sopra descritte, procede alle attività di sua competenza.

Le cancellerie non accettano modalità di richiesta di atti da munirsi di formula esecutiva diversa da quella telematica in PCT sopra indicata.

Ai sensi dell'art. 476 c.p.c. permane in ogni caso il divieto di spedizione, alla stessa parte, di altra copia in forma esecutiva e il conseguente obbligo di chiedere, ove necessario, autorizzazione alla seconda spedizione/emissione.

Qualora l'Avvocato abbia in precedenza estratto in proprio le copie con formula esecutiva, nelle modalità e nelle forme di cui sopra, e si trovi nella necessità di doverne ottenere altre, deve presentare in PCT, richiesta di rilascio della seconda copia in forma esecutiva.

Il provvedimento del giudice viene comunicato dalla cancelleria con le funzionalità del PCT. A questo punto l'Avvocato può chiedere il rilascio di copia analogica munita di formula esecutiva di seconda edizione in PCT.

In via alternativa, l'Avvocato potrà presentare, in PCT nel pertinente fascicolo processuale richiesta di rilascio delle copie analogiche (cartacee) munite di formula esecutiva, che gli saranno consegnate con le modalità già previste; previo pagamento telematico dei relativi diritti di copia e deposito tramite PCT delle relatie ricevute xml.

Il Funzionario/Cancelliere provvede, preliminarmente, a salvare in una cartella sul desktop i modelli di testo word del "Comandiamo" da utilizzare per il rilascio della formula esecutiva, in relazione alle diverse tipologie di atti giudiziari.

Viene, infine, indicata nel documento la sequenza dei vari passaggi operativi da seguire per il rilascio della formula esecutiva digitale.

L'Editore declina ogni forma di responsabilità in caso di eventuale difformità tra il contenuto pubblicato sui siti istituzionali e le prassi delle singole cancellerie.

Pertanto, si invita a verificare sempre con la cancelleria dell'ufficio giudiziario di interesse eventuali aggiornamenti.

Vi invitiamo a segnalarci eventuali modifiche ai protocolli pubblicati scrivendo a redazioneilprocessotelematico@giuffrefl.it.

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