SSM: aggiornate le Linee guida per i corsi di formazione per i gestori della crisi di impresa

La Redazione
03 Febbraio 2023

La Scuola Superiore della Magistratura ha diffuso in data 1° febbraio 2023 l'aggiornamento delle Linee Guida generali per la definizione dei programmi dei corsi di formazione e di aggiornamento nella materia della crisi di impresa e dell'insolvenza (art. 356, comma 2, quinto periodo, cci).

Le nuove Linee guida sostituiscono quelle attualmente in vigore (risalenti al 7 novembre 2019) e costituiscono un aggiornamento necessario a seguito delle modifiche apportate dal codice della crisi di impresa.

Le Linee guida definiscono il programma dei corsi di formazione e di aggiornamento con indicazioni sui criteri di organizzazione alla luce degli scopi di un'adeguata formazione e aggiornamento professionale necessario. I requisiti professionali si identificano nell'adeguata conoscenza teoria e tecnica dell'adempimento dei compiti dei gestori della crisi, compiti di natura giuridica ma anche aziendale.

Per quanto riguarda i docenti, le Linee guida specificano che il ruolo debba essere affidato a soggetti in possesso dei seguenti requisiti:

- approfondita conoscenza teorica e tecnica del diritto della crisi e dell'insolvenza;

- pregresse esperienze pratiche nella materia;

- pregresse esperienze formative in seminari, corsi, relazioni a convegni.

La durata minima dei corsi è fissata dalla legge in 40 ore per gli avvocati, dottori commercialisti, esperti contabili e consulenti del lavoro. Per altri soggetti non iscritti agli albi, i corsi dovranno avere una durata di 200 ore (art. 358, lett. c), cii).

Quanto ai contenuti, i corsi dovranno essere introdotti dai nuovi principi che fondano il codice della crisi, con particolare attenzione ai principi generali di condotta del debitore e dei creditori, all'articolazione dei percorsi di soluzione della crisi, sottolineando la generale priorità degli strumenti di soluzione della crisi.

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