Il taglio temporaneo delle pensioni più alte è giustificato dal riequilibrio dei conti pubblici

La Redazione
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23 Febbraio 2023

La Corte EDU interviene in tema di riduzione delle pensioni nell'ambito di una più ampia serie di misure di austerità.

Il caso Žegarac e altri c. Serbia (ric. n. 54805/15 riunito ad altri 10 ricorsi e pubblicato il 9 febbraio 2023) riguardava la riduzione del pagamento delle pensioni di vecchiaia dei ricorrenti dal novembre 2014 al settembre 2018.

La riduzione ha fatto seguito alle modifiche legislative introdotte dal governo nell'ambito di una più ampia serie di misure di austerità. La Corte europea dei diritti dell'uomo ha dichiarato all'unanimità inammissibili i ricorsi, affermando che la riduzione dei pagamenti delle pensioni era stata limitata ai beneficiari di pensioni più elevate.

Inoltre, essa era stata temporanea, della durata di poco meno di quattro anni, nonché giustificata dallo sforzo di riequilibrare il bilancio dello Stato. Le autorità avevano quindi raggiunto un giusto equilibrio tra la garanzia della stabilità finanziaria del sistema pensionistico - che era nell'interesse generale del pubblico - e la tutela dei diritti di proprietà dei ricorrenti, per evitare che essi sopportassero un onere individuale ed eccessivo.