Le indicazioni del Tribunale di Modena sul diritto all'oblio post Riforma Cartabia
Redazione Scientifica
04 Aprile 2023
Il Tribunale di Modena ha affrontato, in una circolare del 25 gennaio 2023, il tema del diritto all'oblio degli imputati e delle persone sottoposte ad indagini, previsto all'art. 64-ter c.p.p., introdotto dall'art. 41, lett. H), d.lgs. n. 150/2022, in vigore dal 1° gennaio 2023.
Cosa prevede la suddetta Circolare? Essa dispone che il personale del settore penale dibattimentale e GIP\GUP del Tribunale e del settore penale dell'Ufficio del GdP di Modena, Finale Emilia e Pavullo nel Frignano debbano:
a) nel caso di richiesta volta ad ottenere la preclusione di indicizzazione:
apporre e sottoscrivere datando, in calce all'originale del provvedimento, la seguente annotazione: «Ai sensi e nei limiti dell'articolo 17 del regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, è preclusa l'indicizzazione del presente provvedimento rispetto a ricerche condotte sulla rete internet a partire dal nominativo dell'istante»;
inserire nel sistema informatizzato (ReGeweb e TIAP) l'upload della richiesta e del provvedimento cit.;
allegare alla richiesta il suddetto provvedimento;
rilasciare, se richiesta, copia semplice o con attestazione di conformità il provvedimento come sopra annotato, o certificazione di avvenuta annotazione;
b) nel caso di richiesta volta ad ottenere la deindicizzazione:
apporre e sottoscrivere datando, in calce all'originale del provvedimento, la seguente annotazione: «Il presente provvedimento costituisce titolo per ottenere, ai sensi e nei limiti dell'articolo 17 del regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, un provvedimento di sottrazione dell'indicizzazione, da parte dei motori di ricerca generalisti, di contenuti relativi al procedimento penale, rispetto a ricerche condotte a partire dal nominativo dell'istante» (con annesse le stesse azioni per il provvedimento precedente);
c) nel caso la richiesta sia relativa ad un provvedimento di archiviazione posto che il relativo fascicolo viene restituito alla Procura della Repubblica:
richiedere con urgenza il fascicolo all'ufficio requirente;
inserire nel sistema informatizzato (regeweb e TIAP), nel corrispondente fascicolo processuale, l'upload della richiesta;
avuta la disponibilità del provvedimento provvedere, a seconda della tipologia di richiesta a porre in essere gli adempimenti sopra previsti (lett. a e\o b);
d) al fine di monitorare le richieste pervenute deve essere adottato un apposito registro di comodo (analogico o informatico).
Inoltre, bisognerà sottoporre, trimestralmente, al Dirigente Amministrativo un report che evidenzi:
il numero delle richieste volte ad ottenere la preclusione di indicizzazione pervenute, evase e pendenti;
il numero delle richieste volte ad ottenere la deindicizzazione pervenute, evase e pendenti.
*Fonte: DirittoeGiustizia
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