Assegno divorzile: lo squilibrio reddituale è precondizione all'accertamento dell'inadeguatezza dei mezzi

Redazione Scientifica
07 Aprile 2023

L'essenziale funzione assistenziale dell'assegno divorzile deve essere garantita tramite l'accertamento dell'inadeguatezza oggettiva dei mezzi di sussistenza dell'ex coniuge e del sacrificio da questi patito in termini di ambizioni professionali a favore del patrimonio familiare.

Il divario o squilibrio reddituale tra ex coniugi vale unicamente quale precondizione fattuale per l'essenziale accertamento circa l'inadeguatezza oggettiva dei mezzi di sussistenza a disposizione dell'ex coniuge a garantirgli la conduzione di una vita autonoma e dignitosa, secondo i parametri della coscienza sociale (l. n. 898 del 1970, art. 5, comma 6).

In caso di accertamento di detto squilibrio è necessario appurare se vi sia la necessità di compensare l'ex coniuge meno abbiente per il sacrificio delle proprie concrete aspettative professionali e reddituali a favore del patrimonio comune o di quello dell'altro coniuge.

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