La revoca della casa coniugale determina sempre un incremento dell'assegno divorzile?

Redazione Scientifica
20 Aprile 2023

Presupposto esclusivo dell'assegnazione della casa coniugale è l'interesse del figlio alla conservazione del c.d. habitat domestico, per cui la revoca dell'assegnazione non giustifica automaticamente l'incremento dell'assegno divorzile.

La revoca dell'assegnazione della casa familiare al coniuge beneficiario non giustifica l'automatico aumento dell'assegno divorzile, trattandosi di un provvedimento che ha come esclusivo presupposto l'accertamento del venir meno dell'interesse dei figli alla conservazione dell'"habitat" domestico, in conseguenza del conseguimento dell'autosufficienza economica o della cessazione del rapporto di convivenza con il genitore assegnatario (cfr. Cass. 20452/2022).

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