Franchising e abuso di posizione dominante
26 Aprile 2023
In un contratto di franchising (o affiliazione commerciale) non sussiste un abuso di posizione dominante dell'affiliante (c.d. franchisor) sull'affiliato (c.d. franchisee) nel caso in cui ricorrano le seguenti condizioni:
In particolare, le eventuali limitazioni presenti in un contratto di questo tipo non integrano di per sé un abuso di posizione dominante: tale situazione non può ritenersi insita nella qualifica di franchisor, ma deve sempre sempre essere dimostrata, dal momento che le limitazioni commerciali sono normalmente compensate da vantaggi derivanti dal rapporto di affiliazione (ad esempio dalla possibilità di utilizzare specifici metodi di vendita, dal maggior assortimento e dalla più pronta disponibilità della merce). Nel caso concreto era stato sottoscritto un franchising tra un centro distributivo di prodotti (affiliante o franchisor) e un supermercato (affiliato o franchisee). Il supermercato aveva proposto opposizione ad un decreto ingiuntivo di condanna al pagamento di una somma di denaro, chiedendo la revoca del decreto e il risarcimento del danno patito ai sensi dell'art. 9 L. 192/1998. Il tribunale ha, tuttavia, affermato che il testo contrattuale specificava chiaramente quali fossero le formule commerciali e le obbligazioni reciproche ed esse erano state tutte accettate dall'affiliato e, addirittura, successivamente rinnovate. |