Telemarketing selvaggio: l’ok del Garante Privacy al codice di condotta

La Redazione
29 Marzo 2023

Il codice acquisterà efficacia una volta conclusa la fase di accreditamento dell’Organismo di monitoraggio (il c.d. “Odm” - organismo indipendente chiamato a verificare l’osservanza della normativa da parte degli aderenti e a gestire la risoluzione dei reclami) e la successiva pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

L'adozione del suddetto codice da parte del Garante per la protezione dei dati personali rappresenta un importante tassello nella lotta al telemarketing selvaggio. Le società che aderiranno a tale codice, dovranno:

  • adottare misure specifiche «per garantire la correttezza e la legittimità dei trattamenti di dati svolti lungo tutta la “filiera” del telemarketing»;
  • raccogliere consensi specifici per le singole finalità (marketing, profilazione, ecc.);
  • informare in maniera precisa le persone contattate sulle finalità per le quali vengono usati i loro dati, «assicurando il pieno esercizio dei diritti previsti dalla normativa privacy (opposizione al trattamento, rettifica o aggiornamento dei dati)».

L'obiettivo dell'Autorità è anche quello di contrastare il fenomeno del “sottobosco” dei call-center abusivi. Il documento in questione stabilisce, infatti, che «nei contratti stipulati dall'operatore con l'affidatario del servizio dovrà essere prevista una penale o la mancata corresponsione della provvigione per ogni vendita di servizi realizzata a seguito di contatto promozionale senza consenso». Ne consegue che le società saranno tenute «ad effettuare una valutazione di impatto nel caso svolgessero trattamenti automatizzati, compresa la profilazione, che comportano un'analisi sistematica e globale di informazioni personali».

(Fonte: Diritto e Giustizia)

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