Il bollettino di aprile 2023 della Corte di Giustizia e del Tribunale europeo

La Redazione
La Redazione
19 Maggio 2023

Pubblichiamo il bollettino mensile della giurisprudenza europea: una raccolta delle decisioni classificate in base a un criterio sistematico volto ad agevolare l'identificazione della giurisprudenza nelle materie interessate.

Riportiamo di seguito le sentenze della Corte di Giustizia e del Tribunale europeo che, in considerazione delle questioni di diritto affrontate, meritano particolare attenzione.

DIRITTO CIVILE – Ricongiungimento familiare: il diritto UE osta a una normativa nazionale che richiede, senza eccezioni, di presentare la domanda di persona

CGUE, Sez. III, 18 aprile 2023, C-1/23

La Corte, nella sentenza del 18 aprile 2023, conclude che il diritto dell'Unione osta a una normativa nazionale che richiede, ai fini della presentazione di una domanda di ingresso e di soggiorno a titolo del ricongiungimento familiare, ai familiari del soggiornante, in particolare di un rifugiato riconosciuto, di recarsi personalmente presso la sede diplomatica o consolare di uno Stato membro competente. La normativa può nondimeno prevedere la possibilità di richiedere la comparizione personale a uno stadio ulteriore della procedura di domanda di ricongiungimento familiare.

CONCORRENZA E PI – Private enforcement: la CGUE chiarisce gli effetti vincolanti delle decisioni delle autorità nazionali garanti della concorrenza

CGUE, Sez. I, 20 aprile 2023, C-25/21

Il 20 aprile 2023, la Corte di Giustizia dell'Unione europea ha emesso una sentenza aggiuntiva sulla tutela giudiziaria effettiva in materia di concorrenza, riguardante l'effetto vincolante delle decisioni delle autorità garanti della concorrenza dinanzi ai tribunali nazionali, e chiarisce la portata materiale e temporale della Direttiva danni.

CONCORRENZA E PI – Disegni e modelli: il Tribunale UE afferma che un prodotto “consumabile” non può essere considerato un componente di un prodotto complesso

Trib. UE, Sez. III, 22 marzo 2023, T-617/21

Il Tribunale europeo, nella sua decisione pronunciata il 22 marzo 2023, ha affermato, prendendo in considerazione tutte le circostanze fattuali del caso, che un prodotto consumabile registrato come disegno o modello comunitario non si configura come componente di un prodotto complesso.

DIRITTO AMMINISTRATIVO – Procedura di gara d'appalto: il Trib. UE respinge il ricorso di una società esclusa dall'aggiudicazione dell'appalto di satelliti per il Programma Galileo

Trib. UE, Sez. VI, 26 aprile 2023, T-54/21

Il Tribunale UE, con sentenza del 26 aprile 2023, ha respinto il ricorso della società OHB S. AG contro l'aggiudicazione dell'appalto dei satelliti di transizione a due società specializzate nel settore aerospaziale (TASI e ADS). Secondo il Tribunale, la Commissione non era obbligata a condurre un'indagine più approfondita sugli addebiti mossi dalla OHB S. AG nei confronti dell'ADS a seguito del passaggio di un proprio dirigente alla società concorrente.

DIRITTO PENALE – Mandato d'arresto europeo: è giustificata la sospensione temporanea della consegna della persona ricercata se sussiste un rischio manifesto per la sua salute

CGUE, Grande Sezione, 18 aprile 2023, C-699/21

La Corte di Giustizia, con sentenza del 18 aprile 2023, ha precisato che il rischio che la salute della persona ricercata venga messa manifestamente in pericolo giustifica la sospensione temporanea della sua consegna e obbliga l'autorità dell'esecuzione a chiedere all'autorità emittente informazioni in merito alle condizioni nelle quali si prevede di perseguire o di detenere tale persona. Se la consegna è idonea a creare, per la persona gravemente malata, un rischio di trattamenti inumani o degradanti che non può essere escluso entro un termine ragionevole, l'autorità dell'esecuzione non può eseguire il mandato d'arresto.