Contratto di avvalimento: mancanza del corrispettivo a favore dell'impresa ausiliaria

31 Maggio 2023

Secondo un consolidato orientamento giurisprudenziale, il contratto di avvalimento non deve essere necessariamente oneroso ma può essere stipulato anche a titolo gratuito. In quest'ultimo caso, come precisato dalla giurisprudenza, è necessario che dal testo contrattuale emerga l'interesse, direttamente o indirettamente patrimoniale, che ha guidato l'impresa ausiliaria ad assumere senza corrispettivo gli obblighi derivanti dal contratto in questione e le relative responsabilità.

La fattispecie. La stazione appaltante escludeva dalla gara una concorrente sostenendo che il contratto di avvalimento presentato da quest'ultima fosse nullo in quanto non solo risultava sprovvisto dell'indicazione del corrispettivo economico a favore dell'impresa ausiliaria, ma al suo interno, non faceva evincere in alcun modo né il rapporto sinallagmatico, né l'interesse patrimoniale dell'ausiliaria.

La società esclusa impugnava il provvedimento di esclusione dinanzi al TAR Lazio sostenendo, in sostanza, la validità del contratto di avvalimento anche se privo di corrispettivo a favore dell'ausiliaria.

La soluzione del TAR Lazio. Il TAR Lazio richiama un consolidato orientamento giurisprudenziale (espresso da ultimo in TAR Lazio, sez. III, 27 aprile 2023, n. 7251) per cui il contratto di avvalimento può ritenersi validamente prestato anche a titolo non oneroso ed anche se manca il corrispettivo in favore dell'ausiliario solamente a condizione che “dal testo contrattuale emerga chiaramente l'interesse, direttamente o indirettamente patrimoniale, che ha guidato l'impresa ausiliaria ad assumere senza corrispettivo gli obblighi derivanti dal contratto in questione e le relative responsabilità.”

Poiché nel caso in esame il contratto di avvalimento non recava né il corrispettivo a favore dall'ausiliaria, né in alcun modo emergeva un “interesse anche non patrimoniale di quest'ultima che ha giustificato l'impegno assunto senza corrispettivo”, il contratto di avvalimento de quibus doveva ritenersi nullo per mancanza di causa.

Anche alla luce di tali considerazioni, il ricorso veniva rigettato e veniva confermata l'esclusione della ricorrente.