La rinuncia all'impugnazione può essere inviata a mezzo PEC?

Luigi Giordano
19 Giugno 2023

Il presente contributo chiarisce come si è determinata di recente la Corte di Cassazione, con riferimento alla presentazione in via telematica della rinuncia al ricorso per cassazione.

La dichiarazione di rinuncia all'impugnazione può essere presentata, oltre che con le forme previste dagli artt. 581, 582 e 583 cod. proc. pen., o in dibattimento, secondo quanto previsto dall'art. 589, comma 3, c.p.p., anche mediante posta elettronica certificata, in forza di quanto previsto dall'art. 24, comma 4, d.l. n. 137/2020, convertito, con modificazioni, dalla l. n. 176/2020. Questa norma, infatti, con una formula estremamente ampia ed onnicomprensiva, prevede che, “per tutti gli atti, documenti e istanze comunque denominati”, diversi da quelli per i quali è previsto il deposito sul portale telematico, “è consentito il deposito con valore legale mediante invio dall'indirizzo di posta elettronica certificata inserito nel Registro generale degli indirizzi certificati di cui all'art. 7 del regolamento di cui al decreto del Ministro della giustizia 21 febbraio 2011, n. 44”.

In questi termini si è determinata di recente la Corte di cassazione, con riferimento alla presentazione in via telematica della rinuncia al ricorso per cassazione (Corte di cassazione, Sez. 5, n. 19906 del 31/01/2023).

Vuoi leggere tutti i contenuti?

Attiva la prova gratuita per 15 giorni, oppure abbonati subito per poter
continuare a leggere questo e tanti altri articoli.