Bando di gara: requisiti per l'impugnabilità delle clausole immediatamente escludenti

23 Giugno 2023

La clausola di un bando che prevede che i punti da assegnare per la valorizzazione dell'offerta tecnica siano attribuiti mediante il meccanismo on/off a fronte del possesso di una serie di caratteristiche tecniche indicate dal disciplinare, non è una clausola escludente e non è pertanto soggetta ad immediata impugnazione.

Il caso. L'Azienda Ospedaliero-Universitaria Città della Salute e delle Scienza di Torino indiceva una procedura ad evidenza pubblica per l'affidamento della fornitura in noleggio di sistemi per videoendoscopia digestiva, per un periodo di 60 mesi.

Un operatore economico impugnava innanzi al Tar Piemonte una clausola del suddetto bando di gara, ritenendo che la stessa fosse immediatamente escludente nella misura in cui aveva previsto che i punti da assegnare per la valorizzazione dell'offerta tecnica fossero attribuiti mediante il meccanismo on/off. L'operatore economico ricorrente evidenziava pertanto che la sua eventuale partecipazione alla gara, attesa la mancanza di reali chance di vittoria, l'avrebbe esposto ad un inutile esborso economico.

Sulla legittimazione a impugnare clausole immediatamente escludenti. In linea generale, il Tar Piemonte chiarisce innanzitutto che costituisce ius receptum il principio secondo cui un operatore economico che non abbia preso parte ad una procedura ad evidenza pubblica abbia legittimazione e interesse all'impugnazione del bando soltanto ove lo stesso contenga clausole escludenti, ovvero atte a impedire la presentazione della domanda da parte dell'impresa, in termini oggettivi e dimostrati.

L'individuazione delle clausole immediatamente escludenti. Ciò posto, ad avviso del Giudice amministrativo, risulta di centrale importanza individuare quali clausole possano effettivamente ritenersi immediatamente escludenti.

A tal riguardo, nel richiamare la giurisprudenza espressasi sul punto, il Tar Piemonte ha ritenuto che una clausola possa ritenersi immediatamente escludente in tutti quei casi in cui si contesti in radice l'indizione della procedura selettiva, si lamenti la mancata indizione della selezione pubblica, ovvero si impugnino le clausole del bando immediatamente escludenti (quali quelle che fissino i requisiti soggettivi di partecipazione o che la rendano impossibile).

Ancor più nello specifico, il Giudice amministrativo ha evidenziato che hanno portata escludente tutte le clausole afferenti ai requisiti di ammissione alla gara e quelle che disciplinano la formulazione dell'offerta in termini tali da renderne obiettivamente impossibile la presentazione.

Venendo al caso di specie, il Tar Piemonte, dopo aver rilevato che le clausole del bando impugnate dalla società ricorrente non rientrassero in alcuna delle ipotesi eccezionali elaborate dalla giurisprudenza e che, conseguentemente, non risultassero effettivamente idonee a impedire la partecipazione della stessa alla procedura de qua, ha dichiarato inammissibile il ricorso proposto.

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