Autorizzato il deposito “cartaceo” degli atti presso gli Uffici del Giudice di Pace di Palermo e Partinico

05 Luglio 2023

Con decreto n. 94/2023, il Presidente del Tribunale di Palermo, rilevate le oggettive problematiche nell'utilizzo del PCT sia da parte delle cancellerie che da parte dei GOP, autorizza le parti al deposito con modalità telematiche degli atti processuali e dei documenti ivi allegati.

Nel decreto datato 30 giugno 2023, il Presidente del Tribunale di Palermo rileva preliminarmente che l'art. 35, comma 3 del d.lgs. n. 149/2022, ha stabilito che le disposizioni di cui all'art. 196-quater disp. att. c.p.c. entrino in vigore per gli Uffici del Giudice di Pace a decorrere dal 30 giugno 2023.

Considerato, tuttavia, che allo stato, esistono oggettive problematiche nell'utilizzo del PCT sia da parte delle cancellerie che da parte dei GOP, come da certificazione del CISIA e preso atto che le criticità sopra indicate impediscono il regolare utilizzo del PCT presso gli Uffici del Giudice di Pace di Palermo e Partinico – in attesa della regolarizzazione delle situazioni di difficoltà summenzionate e ferma la possibilità delle parti e degli ausiliari di procedere al deposito telematico dei propri atti – il Presidente:

- autorizza le parti al deposito con modalità non telematiche degli atti processuali e dei documenti ivi allegati, compresa la nota di iscrizione a ruolo;

- autorizza altresì i GOP a celebrare le udienze e a redigere e depositare i provvedimenti con modalità cartacea.

In calce al decreto, il Presidente dispone che il presente provvedimento sia pubblicato sul sito istituzionale dell'Ufficio e sia comunicato ai Presidenti di Sezione delegati per gli Uffici del Giudice di Pace di Palermo, ai giudici di Pace ed ai responsabili delle cancellerie degli Uffici del Giudice di Pace di Palermo e Partinico ed al Presidente del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Palermo.

L'Editore declina ogni forma di responsabilità in caso di eventuale difformità tra il contenuto pubblicato sui siti istituzionali e le prassi delle singole cancellerie. Pertanto, si invita a verificare sempre con la cancelleria dell'ufficio giudiziario di interesse eventuali aggiornamenti.

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