Il DGSIA pubblica le note informative sulle modifiche dei sistemi informatici civili post Riforma Cartabia

Redazione scientifica
05 Luglio 2023

La Direzione Generale per i Sistemi Informativi Automatizzati ha redatto una nota riepilogativa, consultabile in calce alla news, relativa alle ultime modifiche dei sistemi informativi di giustizia imposte dal d.lgs. n. 149/2022.

Il Dipartimento per la transizione digitale della giustizia, l'analisi statistica e le politiche di coesione – Direzione generale per i sistemi informativi automatizzati – ha redatto la documento rubricato “note informative” per gli Uffici.

Il documento, consultabile in allegato, ha la finalità di riepilogare tutte le modifiche impattanti sui sistemi informativi di giustizia introdotte dal d.lgs. n. 149/2022 che non sono state ancora trattate nella prima fase analitica, già sviluppata e distribuita sul territorio.

Il focus della seconda fase oggetto della release in esame verte su:

1. Nuovo rito ordinario “Cartabia” di primo grado, strutturato mediante predisposizione innanzitutto di una tabella stati eventi dedicata, fase istruttoria e fase decisoria.

2. Procedimenti di Appello in Corte (registro Contenzioso e Lavoro) fase introduttiva

3. Procedimenti Appello in Tribunale fase introduttiva

4. Rito di cognizione semplificato

5. Passaggio al rito semplificato (CZ) degli oggetti materia “famiglia”, “Minori” e “Stato Della Persona E Diritti Della Personalità”.

6. Traslazione degli oggetti materia “famiglia” e “Persone” dal registro VG al registro CC.

A seguito della pubblicazione della nota da parte del DGSIA, la Corte d'appello di Milano, con comunicazione diffusa ai Presidente dei Consigli dell'Ordine degli Avvocati del Distretto di Milano, e, per conoscenza, al Presidente della Sezioni Minori e Famiglia, nonché al coordinatore delle cancellerie civili, richiama l'attenzione sul passaggio al nuovo “Rito semplificato di cognizione” di tutti i procedimenti in materia di “Famiglia”, “Stato delle persone e diritti della personalità”.

Gli oggetti relativi alle materie suddette, infatti, «sono stati traslati, dal registro VG Affari non contenziosi da trattarsi in camera di consiglio, al registro CC Contenzioso Civile. I nuovi codici oggetto specificati nei paragrafi 7 e 8 della nota allegata impongono di procedere all'iscrizione dei procedimenti depositando la busta telematica nel registro informatico del “contenzioso” civile, in quanto soltanto in detto registro sono ora presenti. Per le buste inviate nel registro errato del “non contenzioso” la cancelleria sarà costretta a rifiutare il deposito per consentire la reiscrizione del procedimento nel registro corretto del “contenzioso”, nel quale sono ora presenti gli oggetti dei procedimenti in discorso».

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