Dalle Sezioni Unite nuove informazioni provvisorie

Redazione Scientifica
17 Luglio 2023

False dichiarazioni di informazioni contenute nell'autodichiarazione per ottenere il Reddito di cittadinanza, notificazione dell'atto di citazione a giudizio e abnormità di alcuni provvedimenti: ecco i temi affrontati dalle Sezioni Unite Penali della Cassazione nelle nuove informazioni provvisorie n. 9 e 10.

Informazione provvisoria n. 9/2023

Con informazione provvisoria n. 9/2023, le Sezioni Unite Penali hanno specificato che le omesse o false dichiarazioni di informazioni contenute nell'autodichiarazione finalizzata all'ottenimento del RdC integrano il delitto di cui all'art. 7, d.l. n. 4/2019, conv. in l. n. 26/2019, «solo se finalizzate ad ottenere un beneficio non spettante ovvero spettante in misura inferiore».

Informazione provvisoria n. 10/2023

Tre le questioni sollevate alle Sezioni Unite Penali:

  • se, nella vigenza della normativa antecedente la Riforma del processo penale, «qualora l'imputato elegga domicilio presso il difensore d'ufficio e quest'ultimo non accetti la elezione, possa ugualmente effettuarsi la notificazione dell'atto di citazione a giudizio al medesimo difensore a norma dell'art. 161, comma 4, c.p.p., ovvero la stessa sia nulla», dovendo procedersi alla notificazione con le modalità di cui agli artt. 157 e 159 c.p.p.
  • se il provvedimento con cui il giudice del dibattimento dichiari la nullità dell'atto di citazione a giudizio per vizi relativi alla sua notificazione e disponga la trasmissione degli atti al P.M. sia abnorme, «perché avulso dal sistema processuale e, idoneo a determinare la stasi del procedimento ovvero invece espressione dei poteri riconosciuti al giudice dall'ordinamento processuale»;
  • se sia abnorme il provvedimento con il quale il GdP disponga la trasmissione degli atti al P.M. per la rinnovazione della notifica stessa.

Di seguito le risposte ai suddetti quesiti:

  • nel primo caso per le Sezioni Unite penali la notificazione va effettuata nelle forme previste dall'art. 157 ed eventualmente dall'art. 159 c.p.p.
  • nel secondo caso, viene precisato che il provvedimento risulta abnorme;
  • nel terzo, infine, viene data risposta negativa.

*Fonte: DirittoeGiustizia

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