Aggiudicazione della gara: clausola sociale e divieto di commistione fra i criteri di prequalificazione e di valutazione dell'offerta

Redazione Scientifica
18 Luglio 2023

La clausola sociale rimette all'operatore economico concorrente la valutazione sulle varie modalità di assorbimento dei lavoratori impiegati dal precedente aggiudicatario. Inoltre, ai fini dell'aggiudicazione, sussistono dei casi in cui il divieto di commistione fra i criteri soggettivi di prequalificazione e quelli oggettivi afferenti alla valutazione dell'offerta, non risulta violato o eluso.

La clausola sociale non solo attiene alla fase di esecuzione del contratto, ma va comunque intesa in maniera elastica e non rigida, rimettendo all'operatore economico concorrente la valutazione in merito alle possibili modalità di assorbimento dei lavoratori impiegati dal precedente aggiudicatario.

Il divieto di commistione fra i criteri soggettivi di prequalificazione e quelli oggettivi afferenti alla valutazione dell'offerta ai fini dell'aggiudicazione non risulta eluso o violato allorché i profili organizzativi non siano destinati ad essere apprezzati in quanto tali (in modo, cioè, avulso dal contesto dell'offerta, come dato relativo alla mera affidabilità soggettiva), quanto piuttosto quale garanzia della prestazione del servizio secondo le modalità prospettate nell'offerta, vale a dire, come elemento incidente sulle modalità esecutive dello specifico servizio e, quindi, come parametro afferente alle caratteristiche oggettive dell'offerta.

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