Deposito atti penali: il Ministero della Giustizia fa chiarezza

Redazione scientifica
28 Luglio 2023

L'Amministrazione ha chiarito che, relativamente agli atti indicati all'art. 1 del D.M. 4 luglio 2023, qualora non inclusi nell'elenco di cui all'art. 87, comma 6-bis d.lgs. n. 150/2022, le modalità di deposito sono alternative

Una nota del Ministero della Giustizia opera alcuni chiarimenti a seguito del D.M. 4 luglio 2023 e del D.M. 18 luglio 2023 recante «Integrazione al decreto 4 luglio 2023, recante «Portale deposito atti penali» - Avvio fase di sperimentazione».

In via preliminare si evidenzia che il D.M. 18 luglio 2023 del Ministro della giustizia «Integrazione al decreto 4 luglio 2023, recante «Portale deposito atti penali» - Avvio fase di sperimentazione» prevede che «L'efficacia del decreto del Ministro della giustizia del 4 luglio 2023, nella parte in cui dispone che il deposito da parte dei difensori degli atti indicati nell'elenco di cui all'art. 1 dello stesso decreto avviene esclusivamente mediante il portale del processo penale telematico, decorre dal quindicesimo giorno successivo alla pubblicazione dei regolamenti di cui ai commi 1 e 3 dell'art. 87 del decreto legislativo 10 ottobre 2022, n. 150. Sino alla scadenza del termine di cui al periodo che precede, negli uffici indicati dal decreto del Ministro della giustizia del 4 luglio 2023, è possibile, in via sperimentale, il deposito da parte dei difensori degli atti elencati nell'art. 1 del medesimo decreto anche mediante il portale del processo penale telematico con le modalità individuate con provvedimento del direttore generale dei sistemi informativi automatizzati del Ministero della giustizia».

L'Amministrazione ritiene che relativamente agli atti indicati all'art. 1 del decreto ministeriale 4 luglio 2023, qualora non inclusi nell'elencazione di cui all'art. 87, comma 6-bis, del d.lgs. n. 150/2022, le modalità di deposito sono, alternativamente, le seguenti:

a) mediante deposito nel portale del processo penale telematico (Portale deposito atti penali – PDP) individuato con provvedimento del Direttore generale per i sistemi informativi automatizzati del Ministero della giustizia;

b) mediante invio tramite posta elettronica certificata (PEC);

c) con modalità cartacee.

La nota invita le SS.LL. ad assicurare la massima diffusione della presente comunicazione agli uffici del distretto di competenza.

Vuoi leggere tutti i contenuti?

Attiva la prova gratuita per 15 giorni, oppure abbonati subito per poter
continuare a leggere questo e tanti altri articoli.