Lotteria degli scontrini, reddito di inclusione, whistleblowing e sanità: interviene il Garante Privacy
09 Agosto 2023
Scontrini: via libera alla lotteria istantanea La nuova modalità di gioco, approvata dal Garante, prevede una lotteria ad estrazione istantanea che permetterà al cliente di partecipare attraverso l’uso di un codice bidimensionale stampato sullo scontrino. Il nuovo gioco garantisce il rispetto della normativa in materia di protezione dei dati personali, consentendo al contribuente di partecipare alle estrazioni anche senza fornire il proprio codice lotteria agli esercenti. I minorenni non potranno accedere alla lotteria, inoltre verrà garantita maggiore sicurezza alle varie forme di pagamento elettronico, che dovranno essere riconducibili al vincitore o ad un suo familiare. In caso di vincita, l’app “Gioco Legale” avviserà il cliente con una notifica e invierà un codice bidimensionale attraverso cui il cliente potrà riscuotere il premio. Parere positivo da parte del Garante sul reddito d'inclusione Parere positivo da parte del Garante su due schemi di decreto del Ministero del lavoro e delle politiche sociali che riguardano l’istituzione e il funzionamento del Sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa (SIISL) e del Supporto per la formazione e il lavoro (SFL). L’autorità ha chiesto l’introduzione di una serie di misure a tutela delle persone interessate. In particolare, le misure riguardano i ruoli assunti dai diversi soggetti coinvolti nel trattamento, l’esatta individuazione delle tipologie di dati trattati e l’origine degli stessi, delle operazioni eseguite, dei soggetti cui possono essere comunicati e delle categorie di soggetti autorizzati all’accesso, nonché i tempi di conservazione delle informazioni e l’individuazione di misure tecniche e organizzative da adottare con riferimento alle procedure di autenticazione informatica, nel rispetto delle discipline di settore. Whistleblowing: il dipendente può denunciare l’illecito direttamente all’ANAC Il Garante della Privacy ha espresso parere favorevole alla nuove linee guida ANAC che prevedono la possibilità per il dipendente di segnalare- attraverso una piattaforma on line- un eventuale illecito commesso all’interno della propria Amministrazione anche direttamente all’Autorità Anticorruzione. Il Garante ha dato indicazioni per garantire la riservatezza dell’identità del segnalante e del contenuto della segnalazione stessa. Quest’ultima può essere effettuata in caso di assenza o inefficacia dei canali di segnalazione interna degli enti pubblici o privati ove il lavoratore presta servizio oppure in caso di timore di ritorsione o rischi per l’interesse pubblico. Sanzionata la ASL che diffonde i dati personali di un paziente 20mila euro è stata la sanzione comminata dal Garante ad una ASL per trattamento illecito dei dati personali, colpevole di aver diffuso, in un cartellone pubblicitario posizionato nel corridoio principale di ingresso del pronto soccorso, i dati anagrafici del paziente associati alla prestazione sanitaria ricevuta. L’Azienda si è giustificata dicendo che la pubblicazione dei dati era stata determinata da semplice disattenzione e che il cartellone era rimasto affisso per poche settimane. L’Autorità, nel sanzionare l’Azienda, ha ricordato che è vietata la diffusione di qualsiasi informazione da cui si possa desumere lo stato di salute. (Fonte: Diritto e Giustizia) |