Autorizzato il deposito “cartaceo” degli atti presso gli uffici del Giudice di Pace di Torino e Pinerolo

09 Agosto 2023

Il Presidente del Tribunale di Torino, rilevate oggettive e serie problematiche relative all'utilizzo del PCT, autorizza i GOP civili degli uffici del Giudice di Pace di Torino e Pinerolo a celebrare le udienze e a redigere e depositare i verbali con modalità cartacea.

Nel provvedimento del 1° luglio 2023, il Presidente del Tribunale di Torino evidenzia che «sono state rilevate oggettive e serie problematiche relative all'utilizzo del PCT sia da parte delle cancellerie che da parte dei GOP, tanto che nella data odierna è risultato impossibile celebrare le udienze dinanzi ai Giudici di Pace civili in quanto il sistema non permetteva agli stessi di accedere al fascicolo telematico e, conseguentemente, di verbalizzare, si che è stato necessario emettere un primo provvedimento provvisorio di deroga per evitare il rinvio in blocco e fuori udienza di tutte le udienze.

Tali criticità, che impediscono il regolare utilizzo del PCT presso gli uffici del Giudice di Pace di Torino e di Pinerolo non risultano al momento superate e appare pertanto indispensabile autorizzare che si possa operare in deroga, quantomeno per consentire il regolare svolgimento delle udienze fissate per i prossimi giorni e fino a quando le difficoltà operative non saranno superate.

Visto l'art. 196-quater, ultimo comma, disp. att. c.p.c. e ferma la possibilità delle parti e degli ausiliari di procedere al deposito telematico dei propri atti fino a quando non risulti regolarizzata la situazione summenzionata che comporta la impossibilità di redazione e deposito telematico dei verbali di udienza, autorizza i GOP civili degli uffici del Giudice di Pace di Torino e Pinerolo a celebrare le udienze e a redigere e depositare i verbali con modalità cartacea.

L'Editore declina ogni forma di responsabilità in caso di eventuale difformità tra il contenuto pubblicato sui siti istituzionali e le prassi delle singole cancellerie. Pertanto, si invita a verificare sempre con la cancelleria dell'ufficio giudiziario di interesse eventuali aggiornamenti.

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