Teleselling illegale e aggressivo: approvato il Codice di condotta di AGCOM

La Redazione
07 Agosto 2023

L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, nella seduta del Consiglio del 26 luglio 2023, ha approvato il Codice di condotta finalizzato a contrastare la pratica del teleselling illegale ed aggressivo e a favorire l’adesione da parte dei consumatori a contratti rispettosi della normativa vigente.

Il Codice di condotta approvato dall’Autorità definisce una serie di misure da recepire nei contratti ispirate ai seguenti principi:

  1. Trasparenza dei contratti conclusi telefonicamente,
  2. Uso corretto delle liste di numeri telefonici,
  3. Regolazione del sub- appalto delle attività dei call center,
  4. Obbligo di richiamabilità del call center da parte del cliente,
  5. Obbligo di iscrizione al ROC da parte dei call- center,
  6. Divieto di modificare il Caller Line Identification della linea da cui origina la chiamata al cliente.

Come si legge nel comunicato AGCOM del 1 agosto 2023, le misure previste riguardano diversi aspetti:

  1. «regole di ingaggio dei call center qualificati,
  2. verifiche preliminari da parte dell’operatore di comunicazione elettronica sull’affidabilità dei call center e sulla loro iscrizione al ROC,
  3. regole chiare per l’acquisizione tramite call center di contratti con i consumatori,
  4. gestione unitaria del processo di vendita e l’implementazione di black list di numeri telefonici,
  5. misure per effettuare il monitoraggio e il controllo sull’attività svolta dai soggetti a cui è appaltata/affidata l’attività di promozione/vendita con specifici interventi sanzionatori,
  6. previsione di meccanismi contrattuali di penalizzazione e disincentivanti nei confronti di call center che non rispettino la normativa vigente,
  7. misure di trasparenza e di riconoscibilità del call center,
  8. regole sull’utilizzo della sub-contrattualizzazione (anche fuori dal territorio nazionale) da parte dei call center,
  9. misure volte ad assicurare la qualità dei servizi prestati dai soggetti che svolgono l’attività di promozione/vendita mediante la sottoscrizione di contratti con fornitori».

L’adesione al Codice di condotta da parte di operatori e call center è su base volontaria; ad oggi hanno dichiarato l’adesione al Codice di condotta i principali operatori di comunicazioni elettroniche, mentre non rientrano nell’ambito di applicazione del Codice tutte quelle modalità di contatto che avvengono attraverso il canale SMS.

Inoltre, l’Autorità rileva l’assenza di misure efficaci per contrastare in maniera sufficientemente adeguata il fenomeno del teleselling illegale; mancando per esempio norme che obblighino i call center ad adottare una numerazione riconoscibile.

(Fonte: Diritto e Giustizia)

Vuoi leggere tutti i contenuti?

Attiva la prova gratuita per 15 giorni, oppure abbonati subito per poter
continuare a leggere questo e tanti altri articoli.