Le indicazioni del Garante Privacy per prevenire il fenomeno del revenge porn
La Redazione
04 Settembre 2023
Il revenge porn consiste nell'invio, consegna, cessione, pubblicazione o diffusione, da parte di chi li ha realizzati o sottratti e senza il consenso della persona cui si riferiscono, di immagini o video a contenuto sessualmente esplicito destinati a rimanere privati, ed ha l'obiettivo di "punire" l'ex partner che ha deciso di porre fine ad un rapporto amoroso e, quindi, di denigrarlo pubblicamente. Ma come ci si può difendere?
Il Garante per la protezione dei dati personali ha dato delle indicazioni per debellare tale fenomeno:
innanzitutto, bisogna essere consapevoli e prudenti, in quanto, spesso accade che i dati personali vengano immessi dagli stessi interessati nel circuito di messaggistica e social network, sfuggendo così ogni controllo e rendendone impossibile la cancellazione una volta diffusi;
bisogna, quindi, proteggere i dati personali eventualmente presenti nei propri dispositivi (smartphone, pc o tablet), utilizzando sempre adeguate misure di sicurezza: ad esempio, password che proteggono i dispositivi e/o le cartelle in cui conservi i file, sistemi di crittografia per rendere illeggibili i file agli altri, sistemi anti-virus e anti-intrusione per i dispositivi;
se si ricevono foto o immagini a contenuto sessualmente esplicito che riguardano altre persone, bisogna evitare di essere complice di comportamenti illeciti nei confronti delle stesse: non bisogna diffonderle, bensì cancellarle e, se opportuno, segnalare alla Polizia postale (https://www.commissariatodips.it/);
i genitoridevono evitare di far utilizzare dispositivi digitali ai figli piccoli se sono da soli, devono monitorare il loro comportamento online e spiegare con chiarezza perché è bene evitare di interagire con sconosciuti e diffondere informazioni personali, soprattutto foto e filmati, tramite messaggi e social network (vedi anche la pagina informativa: www.gpdp.it/minori);
nel caso si abbia un fondato timore che immagini a contenuto sessualmente esplicito possano essere diffuse senza il proprio consenso (non solo dagli adulti, ma anche dai minori), è possibile presentare una segnalazione al Garante ai sensi degli artt. 144-bis del Codice privacy e 33-bis del regolamento n. 1/2019 del Garante, (utilizzando l'apposito form reso disponibile nel sito istituzionale dell'Autorità e trasmettendo le immagini o i contenuti sessualmente espliciti dalla cui divulgazione ci si intenda tutelare).
(Fonte: Diritto e Giustizia)
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