La non impugnabilità del decreto con cui il giudice autorizza la madre a somministrare al figlio il vaccino anti COVID-19
19 Settembre 2023
La Corte di Cassazione conferma le decisioni di primo e secondo grado, dichiarando inammissibile il ricorso del padre protagonista della vicenda ed evidenzia l'indirizzo ermeneutico, già espresso dalla giurisprudenza di legittimità, secondo cui «il provvedimento emesso, in sede di reclamo, avverso il decreto con cui il Tribunale, su richiesta di uno dei genitori ex art. 709-ter c.p.c., ha autorizzato la vaccinazione contro il COVID-19 del figlio minorenne senza il consenso dell'altro genitore, si configura come un provvedimento di volontaria giurisdizione, volto non già a dirimere, con autorità di giudicato, un conflitto tra diritti soggettivi dei genitori, ma a valutare la corrispondenza del mancato assenso di uno degli stessi all'interesse del minore, costituendo, pertanto, espressione di una forma gestoria dell'interesse di quest'ultimo, con conseguente esclusione dell'impugnabilità anche ai sensi dell'art. 111 Cost.» (Cass. n. 28331/2017, Cass. n. 21667/2015, Cass. n. 6320/2023) Ne consegue che:
Fonte: dirittoegiustizia.it Potrebbe interessarti |