Chiusura del meccanismo di cooperazione e verifica sulle riforme giudiziarie e corruzione in Bulgaria e Romania: abrogate le decisioni (UE) 2023/1785 e 1786

Si segnalano due coeve decisioni della Commissione (UE) 2023/1785 e e (UE) 2023/1786, del 15 settembre 2023, che abrogano le precedenti decisioni del 2006 che avevano istituito, al momento dell'entrata dei due Paesi all'Unione, un meccanismo di monitoraggio sui progressi compiuti dagli stessi.

Occorre infatti ricordare al riguardo come il 3 dicembre 2006 la Commissione adottò le decisioni (UE) 2006/928/CE e 2006/929/CE istituenti un meccanismo di cooperazione e verifica dei progressi compiuti da Romania e Bulgaria per rispettare sei parametri di riferimento in materia di riforma giudiziaria e di lotta contro la corruzione e la criminalità organizzata. Tale decisione stabiliva anche la propria abrogazione non appena tutti i parametri di riferimento allora fissati fossero risultati soddisfacentemente rispettati da parte dei due Stati.

Tali condizioni vengono oggi ritenute soddisfatte da parte di entrambi gli Stati e, nella sostanza, sostituite dal nuovo quadro di cooperazione della Commissione, in particolare nel quadro del ciclo annuale sullo Stato di diritto, avviato dalla Commissione a partire dalla comunicazione del luglio 2019 dal titolo “Rafforzare lo Stato di diritto nell'Unione”.

La decisione costituisce anche un importante passo in avanti sul cammino verso l'entrata in applicazione della libera circolazione delle persone prevista dagli accordi di Schengen anche se, in ragione del perdurante veto politico austriaco, il raggiungimento di tale obbiettivo sembra rimanere ancora distante.