ESG: il Consiglio europeo adotta il nuovo regolamento “ReFuelEU Aviation” che investe sui carburanti sostenibili per decarbonizzare il settore dell'aviazione

La Redazione
12 Ottobre 2023

Il 9 ottobre 2023 il Consiglio europeo ha adottato un nuovo regolamento nell’ambito dell’iniziativa “ReFuelEU Aviation” che mira a rendere più sostenibile il trasporto aereo. L’obiettivo principale del regolamento consiste nell’aumento sia della domanda che dell’offerta di carburanti sostenibili per l’aviazione, che producono emissioni di CO2 inferiori rispetto al cherosene derivato da combustibili fossili, garantendo, al contempo, condizioni di parità in tutto il mercato del trasporto aereo europeo

Il 9 ottobre 2023 il Consiglio europeo ha adottato un nuovo regolamento nell’ambito dell’ “Iniziativa ReFuelEU Aviation", il quale vede nell’aumento del numero di combustibili rinnovabili e a basse emissioni di carbonio il punto di forza per raggiungere l’ambìto obiettivo di riduzione dell’impronta di carbonio del settore dell’aviazione, creando condizioni di parità per un trasporto aereo sostenibile nell'UE.

Come affermato dalla ministra ad interim spagnola dei Trasporti, della mobilità e dell'agenda urbana, Raquel Sánchez Jiménez, il nuovo regolamento garantirà certezza giuridica agli operatori aerei e ai fornitori di carburante in Europa.

L’iniziativa “ReFuelEU Aviation” rappresenta una parte fondamentale del pacchetto "Pronti per il 55 %", obiettivo dell'UE di riduzione delle emissioni nette di gas a effetto serra entro il 2030, che contempla un insieme di proposte presentate dalla Commissione europea il 14 luglio 2021, volte a rivedere e aggiornare le normative dell'UE e ad attuare nuove iniziative affinché le politiche dell’Unione Europea siano in linea con gli obiettivi climatici fissati congiuntamente dal Consiglio e dal Parlamento europeo.

L’obiettivo principale del “ReFuel Aviation” consiste nell’aumento sia della domanda che dell'offerta di carburanti sostenibili per l'aviazione, che producono emissioni di CO2 inferiori rispetto al cherosene derivato da combustibili fossili, garantendo allo stesso tempo condizioni di parità in tutto il mercato del trasporto aereo europeo.

Il nuovo regolamento punta a portare il trasporto aereo agli standard previsti dagli obiettivi climatici dell’UE per il 2030 e il 2050 in quanto i combustibili sostenibili per l'aviazione rappresentano, ad oggi, uno dei principali strumenti a breve e medio termine per la decarbonizzazione del settore. Le nuove norme dovrebbero riuscire a fronteggiare anche la problematica inerente alla scarsa offerta e ai prezzi molto più elevati dei combustibili fossili rispetto a quelli sostenibili.

Tra le disposizioni principali del nuovo regolamento, rileva:

  • l’obbligo per i fornitori di carburante per l'aviazione di garantire che tutto il carburante fruibile dagli operatori aerei negli aeroporti dell'Unione contenga una quota minima di carburanti sostenibili per l'aviazione a partire dal 2025 e una quota minima di carburanti sintetici a partire dal 2030, con un aumento progressivo di tali quote fino al 2050. I fornitori di carburante dovranno incorporare il 2 % di carburanti sostenibili per l'aviazione nel 2025, il 6 % nel 2030 e il 70 % nel 2050. Dal 2030, anche l'1,2 % dei carburanti dovrà essere sintetico, per arrivare al 35 % nel 2050;

  • l’obbligo per gli operatori aerei di garantire che il quantitativo annuo di carburante per l'aviazione caricato in un determinato aeroporto dell'UE corrisponda ad almeno il 90% del fabbisogno annuo di combustibile per l'aviazione, per evitare pratiche di "tankering" che produrrebbero ulteriori emissioni legate all'aumento di peso;

  • l’ambito di applicazione dei  carburanti sostenibili e sintetici per l'aviazione  ammissibili il quale comprende i biocarburanti certificati, i carburanti rinnovabili di origine non biologica (compreso l'idrogeno rinnovabile) e i carburanti derivanti da carbonio riciclato che rispettano i criteri di sostenibilità e di riduzione delle emissioni della direttiva sulla promozione delle energie rinnovabili, fino a un massimo del 70 %, ad eccezione dei biocarburanti ottenuti da colture alimentari e foraggere, nonché dei carburanti per l'aviazione a basse emissioni di carbonio (compreso l'idrogeno a basse emissioni di carbonio), che possono essere utilizzati per raggiungere le quote minime nella rispettiva parte del regolamento;

  • la normativa riguardante le autorità competenti che gli Stati membri devono designare per garantire l'applicazione del nuovo regolamento e quella sulle sanzioni pecuniarie;

  • la creazione di un sistema di etichettatura dell'UE sulle prestazioni ambientali per gli operatori aerei che si avvalgono di combustibili sostenibili per l'aviazione, che aiuterà i consumatori a compiere scelte informate e promuoverà voli più ecologici;

  • la raccolta dei dati e obblighi di comunicazione per i fornitori di carburante e gli operatori aerei, che consentono il monitoraggio degli effetti del nuovo regolamento sulla competitività degli operatori e delle piattaforme dell'UE.

Il nuovo regolamento si applicherà a decorrere dal 1º gennaio 2024. Tuttavia, gli articoli 4, 5, 6, 8 e 10 si applicheranno a decorrere dal 1° gennaio 2025.