Processo penale telematico verso la sperimentazione

La Redazione
17 Ottobre 2023

Il Consiglio Superiore della Magistratura ha deliberato di organizzare il prossimo 10 novembre 2023 un incontro con i referenti informatici distrettuali (RID) in preparazione all’entrata in vigore del nuovo processo penale telematico (PPT).

Il processo penale telematico segna un passo avanti di portata storica per la giurisdizione penale.

I nuovi applicativi del processo penale telematico entreranno in funzione per una prima parte già a gennaio 2024.

Durante la riunione del comitato paritetico tenuta il 27 settembre dalla Settima Commissione, il Ministero della Giustizia ha confermato che quello denominato “APP”, responsabile del Ministero della Giustizia, sarà distribuito in tutti gli uffici italiani entro la fine di ottobre. La consegna anticipata e provvisoria permetterà di avere un periodo per sperimentare lo strumento e acquisire familiarità con il suo impiego quotidiano.

Al fine di diffondere le nuove informazioni e le conseguenti modifiche organizzative legate all’introduzione di questo sistema, il Consiglio, in collaborazione con il Dipartimento per la transizione digitale del Ministero della Giustizia e la direzione generale per i sistemi informativi automatizzati (DGSIA), intende coinvolgere la rete dei RID nonché dei magistrati di riferimento per l’informatica (MAGRIF) e i componenti della struttura tecnica per l’organizzazione (STO). E’ fondamentale creare le migliori condizioni per l’utilizzo dei nuovi sistemi e affrontare le sfide che l’implementazione dell’applicativo comporta.

L’incontro del 10 novembre 2023 coinvolgerà dunque i RID addetti al settore penale, per gli uffici giudicanti e requirenti, nonché la componente della STO inserita nel gruppo di lavoro per il processo penale telematico del Dipartimento ministeriale per la transizione digitale e il DGSIA. Sarà la prima occasione di confronto sull’impatto negli uffici delle novità introdotte.

In preparazione all’incontro è stato predisposto dalla struttura tecnica per l’organizzazione, sulla base dei dati raccolti dal MAGRIF, un apposito questionario. Le risposte raccolte saranno esaminate già il 10 novembre 2023. L’obiettivo di questa iniziativa preparatoria è di monitorare la situazione organizzativa e informatica attuale negli uffici nella prospettiva dell’attuazione del PPT. In particolare, si cercherà di verificare:

  1. la disponibilità effettiva delle dotazioni informatiche e delle postazioni di lavoro utilizzate da tutti i magistrati e dal personale amministrativo;
  2. l’attivazione della firma digitale da parte di tutti i magistrati e cancellieri, sia sulla postazione di ufficio che a distanza (si tratta di una firma digitale remota, diversa da quella utilizzata per consolle P.M.);
  3. la tempistica per la migrazione dei fascicoli dell’applicativo attualmente operativo (TIAP) al nuovo.

Sebbene la data non sia lontana e le funzioni degli applicativi non siano ancora del tutto noti, il Consiglio intende prevenire il rischio di un’impreparazione pericolosa e favorire al contempo una comprensione diffusa del nuovo strumento attraverso un avvicinamento graduale e, se possibile, guidato, alla fondamentale scadenza.

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