Giudizio di ottemperanza: è precluso al giudice amministrativo il potere cognitorio sul giudicato civile

Redazione Scientifica
17 Ottobre 2023

Il giudice dell'ottemperanza non ha alcun potere sul giudicato civile in tale sede azionato e, dunque, nemmeno sulla sua caducazione eventualmente sopravvenuta.

Al giudice amministrativo, adito in sede di ottemperanza a sentenza definitiva del giudice ordinario (o, come nella sentenza in commento, a un provvedimento a essa equiparato qual è l'ordinanza di assegnazione ex art. 553 c.p.c.), non pertiene alcun potere cognitorio sul giudicato civile in tale sede azionato, né sulla sua caducazione eventualmente sopravvenuta.

Invero, laddove una sentenza passata in giudicato o un'ordinanza di assegnazione definitiva vengano travolte da un successivo provvedimento giurisdizionale, al giudice dell'ottemperanza non spetta in nessun caso dare atto del fatto estintivo, neppure in via incidentale, in quanto egli è unicamente tenuto a prendere atto delle pertinenti decisioni rese, in sede cognitoria, dal giudice munito di giurisdizione sul rapporto che ha dato origine alla formazione del titolo azionato in ottemperanza.

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