Quando la realtà sociale prevale sulla ricerca della verità biologica
19 Ottobre 2023
L'irricevibilità dell'azione di contestazione della paternità funzionale a stabilire un altro legame di filiazione, in forza dell'applicazione del termine di decadenza combinato con l'obbligo di citare in giudizio il minore, è compatibile con la CEDU quando i motivi addotti dalle giurisdizioni interne siano pertinenti e sufficienti ai sensi dell'articolo 8, paragrafo 2 CEDU e il processo decisionale comporti l'applicazione delle pertinenti garanzie. L'interesse dei ricorrenti a che la verità biologica sia legalmente accertata non dispensa loro dal conformarsi con diligenza alle esigenze poste dal diritto interno affinché i giudici possano procedere ad una giusta valutazione degli interessi in gioco. Nelle circostanze particolari del caso di specie i giudici interni hanno saputo garantire un giusto equilibrio tra i diversi interessi, evitando che le regole di computo del termine di cinque anni, così come applicate, pregiudicassero la sostanza stessa del diritto al rispetto della vita privata e familiare garantito dall'articolo 8 CEDU. |