Clausole escludenti: l’operatore economico anche se non partecipa alla gara può impugnare il bando se ravvisa l’insostenibilità economica dell’affidamento

Redazione Scientifica
25 Ottobre 2023

Un operatore economico, anche quando non partecipa alla procedura di gara, è legittimato ad impugnare immediatamente il bando per contestare l'errata configurazione economico-giuridica del rapporto (concessione di servizi anziché appalto di servizi) e l'assoluta insostenibilità economica della base d'asta proposta mediante condizioni oggettivamente impeditive della partecipazione, integranti “clausole escludenti”.

Il Consiglio di Stato ha affermato che il bando di gara di un appalto insostenibile da un punto di vista economico è immediatamente impugnabile anche da parte di un operatore che non partecipa alla gara in quanto la censura di non sostenibilità economica dell'affidamento equivale all'impugnazione di una clausola escludente.

L'operatore economico che non partecipa alla gara, infatti, è legittimato alla proposizione del ricorso in quanto fa valere il proprio interesse “strumentale” alla riedizione della procedura attraverso una nuova disciplina di gara immune dai vizi “escludenti” denunciati.

Le condizioni oggettivamente impeditive della partecipazione alla gara configurano, invero, delle “clausole escludenti”, come tali immediatamente impugnabili perché incidono direttamente, con assoluta e oggettiva certezza, sull'interesse delle imprese di settore, in quanto preclusive, per ragioni oggettive e non di normale alea contrattuale, di un'utile partecipazione alla gara.