Il Governo ha approvato il correttivo della riforma Cartabia e il pacchetto sicurezza

La Redazione
17 Novembre 2023

Durante il Consiglio dei Ministri di giovedì 16 novembre è stato approvato il c.d. pacchetto sicurezza e un decreto legislativo di riforma del processo penale, correttivo della riforma Cartabia.

Correttivo Cartabia

Su proposta del Ministro Nordio, è stato approvato, in esame preliminare, un decreto legislativo che introduce disposizioni integrative e correttive del d.lgs. n. 150/2022.

Il testo interviene con alcune modifiche alle disposizioni della riforma Cartabia, «al fine di rendere gli istituti interessati maggiormente coerenti con i principi e i criteri di delega, anche attraverso un'opera di semplificazione di specifici meccanismi procedimentali e processuali, nonché di risolvere problemi di coordinamento emersi in fase di prima applicazione della riforma. Nella elaborazione dei correttivi si è tenuto conto dei contributi provenienti dal mondo accademico, dall'avvocatura e dalla magistratura, che hanno segnalato profili problematici emersi in sede di applicazione della normativa».

Pacchetto sicurezza

Altro tema caldo sui tavoli di Palazzo Chigi è il c.d. pacchetto sicurezza: tre disegni di legge che introducono una serie di disposizioni in tema di sicurezza, difesa e soccorso pubblico.

Il primo disegno di legge interviene in materia di:

  • prevenzione e il contrasto del terrorismo e della criminalità organizzata, beni sequestrati e confiscati, controlli di polizia (introduzione del reato di “detenzione di materiale con finalità di terrorismo”, misure di protezione dei collaboratori e dei testimoni di giustizia, modifica delle norme sulla gestione dei beni sequestrati e confiscati);
  • sicurezza   urbana (introduzione del reato di “occupazione arbitraria di immobile destinato a domicilio altrui”, sanzioni più gravi per la truffa aggravata, estensione del DASPO urbano, modifica delle norme in tema di rinvio della pena per donne incinte e madri di bambini fino ad un anno di età, stretta sull'accattonaggio con minori);
  • tutela del personale delle forze di polizia, delle forze armate e del corpo nazionale dei vigili del fuoco;
  • tutela delle vittime di usura (possibilità, per gli operatori economici vittime di usura ai quali venga erogato il mutuo nell'ambito del cosiddetto “Fondo di solidarietà per le vittime dell'usura”, di servirsi di un esperto per consulenza e assistenza, iscritto in un Albo istituito presso il Ministero dell'interno);
  • ordinamento penitenziario   (tra i reati “ostativi” vengono ricomprese le fattispecie di “istigazione a disobbedire alle leggi” e di “rivolta in istituto penitenziario”, si prevedono misure per favorire l'attività lavorativa dei detenuti).

Il secondo disegno di legge prevede misure in materia di valorizzazione della specificità del Comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico e di funzionalità dell'Amministrazione civile dell'interno.

Il testo ddl, infine, prevede la delega al Governo per il riordino delle funzioni e dell'ordinamento della Polizia locale.

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