Contenzioso tributario: approvato in via preliminare il decreto attuativo della riforma fiscale

La Redazione
17 Novembre 2023

Il 16 novembre 2023 il Consiglio dei Ministri ha approvato, in esame preliminare, un decreto legislativo di attuazione della delega al Governo per la riforma fiscale in materia di revisione della disciplina del contenzioso tributario. Diverse le novità riguardanti il processo telematico, funzionali alla completa digitalizzazione del processo tributario.

Il Consiglio dei Ministri, il 16 novembre 2023, ha approvato, in esame preliminare, due decreti legislativi di attuazione della delega al Governo per la riforma fiscale l. n. 111/2023.

In particolare, i provvedimenti riguardano: a) Disposizioni in materia di contenzioso tributario, ai sensi dell'art. 19 della l. n. 111/2023; b) Disposizioni in materia di adempimento collaborativo ai sensi dell'art. 17 della l. n. 111/2023.

Per quanto di interesse, il primo decreto legislativo dà attuazione ai principi e criteri direttivi per la revisione della disciplina e l'organizzazione del contenzioso tributario e, in particolare, attua:

  • il coordinamento tra gli istituti a finalità deflativa operanti nella fase antecedente la costituzione in giudizio;
  • l'ampliamento e il potenziamento dell'informatizzazione della giustizia tributaria tramite la semplificazione della normativa processuale funzionale alla completa digitalizzazione del processo tributario, l'obbligo dell'utilizzo di modelli predefiniti per la redazione degli atti processuali, dei verbali e dei provvedimenti giurisdizionali, la disciplina delle conseguenze processuali derivanti dalla violazione degli obblighi di utilizzo delle modalità telematiche, la previsione che la discussione da remoto possa essere chiesta anche da una sola delle parti costituite nel processo, con istanza da notificare alle altre parti, fermo restando il diritto di queste ultime di partecipare in presenza;
  • il rafforzamento del divieto di produrre nuovi documenti nei gradi processuali successivi al primo;
  • la previsione della pubblicazione e della successiva comunicazione alle parti del dispositivo dei provvedimenti giurisdizionali entro termini ristretti;
  • l'accelerazione dello svolgimento della fase cautelare anche nei gradi di giudizio successivi al primo;
  • le previsioni sull'impugnabilità dell'ordinanza che accoglie o respinge l'istanza di sospensione dell'esecuzione dell'atto impugnato.

Le nuove disposizioni revisionano dunque la disciplina e l'organizzazione del contenzioso tributario e apportano una serie di modifiche al d.lgs. n. 546/1992. Le principali novità riguardano, la firma digitale, il fascicolo telematico, le udienze da remoto e le notifiche e comunicazioni via PEC.

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                             *Tratto da: www.dirittoegiustizia.it

Tali temi saranno oggetto di un approfondimento su questo portale con un focus a cura dell'avvocato Luca Sileni.

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