Esclusione del reato di elusione provvedimento giudiziale di affidamento minori

La Redazione
18 Gennaio 2024

Il rifiuto del minore a permanere presso il genitore che lamenta l’elusione del provvedimento giudiziale da parte dell’altro, esclude la sussistenza del reato ex art. 388 c.p.

Per quanto concerne la condotta incriminata dal secondo comma dell'art. 388 c.p., che punisce tra le altre condotte quella di chi elude l'esecuzione di un provvedimento del giudice civile, ovvero amministrativo o contabile, che concerna l'affidamento di minori, deve porsi in luce che il bene tutelato dalla norma, che sanziona i comportamenti lesivi del diritto del minore alla educazione, all'assistenza e alla custodia, deve essere ravvisato sia nell'autorità delle decisioni giudiziarie che nell'interesse del minore a non essere privato delle figure chiamate a prendersene cura. Nel caso in cui tuttavia sia il minore a rifiutare di permanere presso l'abitazione del genitore che lamenta il comportamento elusivo compiuto dall'altro esercente la responsabilità genitoriale, va esclusa la sussistenza del reato di cui al secondo comma dell'art. 388 c.p. qualora emerga la violazione da parte del genitore denunciante, del dovere di cura e di protezione nei confronti del minore tanto da creare in lui sentimenti di disagio e di sconforto.

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