Procura di Perugia: prime applicazioni del d.m. n. 217/2023 in tema di processo penale telematico

La Redazione
18 Gennaio 2024

Con provvedimento dell’11 gennaio 2024, il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Perugia ha dettato alcune prime ed urgenti disposizioni organizzative, che si riserva di modificare ed integrare all’esito delle eventuali diverse valutazioni che dovrebbero pervenire dal Presidente del Tribunale.

Il 29 dicembre u.s. è stato emanato dal Ministro della Giustizia il d.m. n. 217/2023 che è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 30 dicembre 2023 ed è entrato in vigore il 14 gennaio u.s.

Con provvedimento dell'11 gennaio 2024, il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Perugia detta alcune prime ed urgenti disposizioni organizzative, che si riserva di modificare ed integrare all'esito delle eventuali diverse valutazioni che dovrebbero pervenire dal Presidente del Tribunale.

Le disposizioni riguardano la previsione dell'art. 35, comma 7, del d.m. n. 217/2023 che rende obbligatorio dalla data dal 14 gennaio 2024 il deposito digitale di atti, documenti, richieste e memorie nei procedimenti di archiviazione tramite l'applicativo APP (Applicativo per il Processo Penale).

In particolare:

- per quanto riguarda il profilo intertemporale, nel silenzio della norma regolamentare, si deve ritenere che le richieste di archiviazione che verranno depositate in segreteria entro il 13 gennaio 2024 verranno gestite attraverso la modalità analogica di sottoscrizione e trasmissione al GIP del fascicolo; in questo senso per data di deposito si ritiene possa intendersi quella di sottoscrizione della richiesta di archiviazione; le richieste di archiviazione, invece, per i procedimenti iscritti a mod. 21 e a mod. 44 depositate a partire dal 15 gennaio 2024 (anche se inerenti a procedimenti iscritti in data precedente) verranno sottoscritte digitalmente, depositate e trasmesse al GIP solo tramite l'applicativo informatico APP;

- per quanto riguarda le modalità di gestione e delle archiviazioni depositate dal 15 gennaio 2024, si ritiene che i fascicoli iscritti a mod. 21 e mod. 44 debbano essere trasmessi al GIP soltanto in formato digitale; in attesa della completa implementazione del nuovo documentale interno ad APP, la visibilità degli atti del fascicolo verrà garantita al GIP mediante l'applicativo TIAP-Document@; qualora però il fascicolo per il quale il magistrato abbia depositato telematicamente in APP la richiesta di archiviazione, debba ancora essere ancora (in tutto o in parte) digitalizzato, la segreteria trasmetterà, sempre attraverso APP, la richiesta di archiviazione al GIP solo a seguito dell'inserimento di tutti gli atti nel fascicolo informatico in TIAP; il fascicolo cartaceo, invece, verrà conservato nella segreteria fino alla ricezione, nella card “ATTI PERVENUTI” di APP, del provvedimento di archiviazione da parte del GIP, che verrà quindi stampato e inserito nel fascicolo cartaceo, da inviare poi in archivio;

- si procederà, invece, alla parallela trasmissione dei fascicoli cartacei iscritti mod. 21 e mod. 44 nei casi in cui essi contengano elementi di prova multimediale, tenuto conto del fatto che TIAP-Document@ non supporta tale tipologia di file; il fascicolo cartaceo non verrà, però, trasmesso nei casi in cui i supporti contengano file multimediali di mera documentazione di atti processuali (ad. es. i CD-ROM o i DVD contenenti la registrazione di s.i.t. di persone offese, di interrogatori, ecc.); il fascicolo cartaceo verrà in ogni caso trasmesso in tutti i casi in cui il GIP ne faccia espressa richiesta;

- per i fascicoli relativi a procedimenti iscritti a mod. 21 e a mod. 44 per i quali è richiesto o dovuto l'avviso ex art. 408 c.p.p., non essendo allo stato implementato in APP il modello di avviso ex art. 408 c.p.p. ed il relativo flusso telematico, non risultando, quindi, possibile procedere a gestire le relative richieste di archiviazione tramite il nuovo applicativo, esse dovranno essere allo stato accantonate, fino al rilascio dell'aggiornamento, comunque previsto nei prossimi giorni; ci si riserva, comunque, di prevedere con una nuova disposizione l'invio cartaceo dei fascicoli indicati ove la problematica non venisse risolta in tempi brevi;

- per quanto riguarda i fascicoli iscritti a mod. 45 – in caso di trasmissione di atti in archivio da parte del PM, che di richiesta di archiviazione al GIP – essi continueranno ad essere gestiti in modalità analogica, in quanto allo stato APP non supporta i relativi flussi telematici;

- i fascicoli iscritti a mod. 44 cc.dd. “seriali” verranno accantonati fino all'aggiornamento dell'applicativo che ne consenta una gestione razionale, allo stato non implementata; anche per tale tipologia di fascicoli; anche per tale tipologia di fascicoli, in caso di mancata risoluzione della problematica entro i prossimi giorni, ci si riserva di prevedere l'invio cartaceo dei fascicoli;

- in attesa del rilascio di aggiornamento che consenta la gestione diretta e maggiormente mirata delle “profilazioni” e delle “abilitazioni” del personale amministrativo e di polizia giudiziaria in APP, al fine di garantire una gestione dei servizi oil più possibile efficiente e conforme all'assetto organizzativo, si stabilisce che:

1) il personale amministrativo di diretta collaborazione dei magistrati verrà “profilato”, garantendo anche le sostituzioni ai singoli piani dell'ufficio;

2) il personale degli uffici centralizzati verrà “profilato” per la gestione di tutti i magistrati dell'ufficio;

3) il personale di polizia giudiziaria di diretta collaborazione dei magistrati verrà abilitato alla gestione del ruolo del/i magistrato/i di riferimento;

4) i relativi abbinamenti saranno comunicati al CISIA dal Dirigente amministrativo.

In calce al provvedimento, si precisa che il provvedimento entra in vigore immediatamente ed è comunicato per doverosa conoscenza al Presidente della Corte d'appello, quale Presidente del Consiglio Giudiziario.

L'Editore declina ogni forma di responsabilità in caso di eventuale difformità tra il contenuto pubblicato sui siti istituzionali e le prassi delle singole cancellerie. Pertanto, si invita a verificare sempre con la cancelleria dell'ufficio giudiziario di interesse eventuali aggiornamenti.

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